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Informazione Corretta Rassegna Stampa
25.06.2018 IC7 - Il commento di Andrea Zanardo: Femminismo islamista
Dal 17 al 23 giugno 2018

Testata: Informazione Corretta
Data: 25 giugno 2018
Pagina: 1
Autore: Andrea Zanardo
Titolo: «IC7 - Il commento di Andrea Zanardo: Femminismo islamista»
IC7 - Il commento di Andrea Zanardo
Dal 17 al 23 giugno 2018

Femminismo islamista

Risultati immagini per women islam

Riceviamo e pubblichiamo dal Collettivo Femministe per l'Infibulazione.

Stiamo ai fatti! In Germania un immigrato è stato accusato di stupro e incarcerato. Le similitudini con il nazismo sono troppo evidenti. Prima di tutto il carcerato è arabo, kurdo, quindi semita, quindi si tratta di antisemitismo. Inoltre i carcerieri parlano tedesco ed hanno la divisa tedesca. Spettri del nazismo tornano sull'Europa! Certo, la solita stampa islamofoba, sionista, e xenofoba, parla di stupro. Noi non c'eravamo e non possiamo sapere! Quindi con che coraggio si muovono accuse senza conoscere i fatti? Si può forse negare che la sorella maggiore della vittima avesse una copia del libro "50 sfumature di grigio" sul proprio kindle e che quindi la presunta vittima, si sa come sono le ragazze, abbia voluto fare un gioco sadomaso con un immigrato adescato per l'occasione e che poi sia finita male! Ovviamente no! Le cose possono benissimo essere andate così, anche se la stampa islamofoba e sionista e xenofoba e razzista non ce lo dirà mai. Stanno nascondendo qualcosa. Compagne, compagni, aprite gli occhi. Ed imparate a riconoscere chi sono le vere vittime! Siamo oneste! Dopo settanta anni di occupazione sionista deve essere ormai chiaro che se ci sono arabi coinvolti, quelli sono le vittime! E come se non bastasse, siccome la (presunta) vittima era di religione ebraica, ecco che tutti straparlano di antisemitismo, offendendo le vere vittime veri semiti del vero antisemitismo, cioè quel povero ragazzo immigrato ed ovviamente i palestinesi.

Perché qui nessuno ha il coraggio di dire che la vera ragione di questa brutta storia è la sofferenza dei palestinesi! Se voi foste musulmani e vedeste tutti i giorni in che modo la vostra vergine e florida terra viene stuprata dalla occupazione sionista, non vi salirebbe la rabbia? E se voi foste degli adolescenti arabi immigrati in Germania, per niente abituati a vedere tutte queste fanciulle in leggins, e minigonne, non pensereste che si tratta di puttane che vanno in cerca di avventure facili? Magari sono pure ubriache! Mettetevi nei panni di un immigrato che vede tutta questa sfrontatezza femminile! E che diamine, non avete un poco di umanità! Infine una parola sulla abusata accusa di antisemitismo, che viene tirata fuori a ogni pié sospinto e rischia di perdere di valore e di non potere più essere usata per il vero scopo, che è togliere agli ebrei il loro cosiddetto Stato. Se parliamo di antisemitismo e non accusiamo quegli ebrei che appoggiano Israele vuol dire che le parole sono davvero malate! Dobbiamo dire a chiara voce, come fa il Grande Scrittore Alessandro Kopercki (1) che i soldati di Israele sono le SS, che Gaza è come Auschwitz, che gli ebrei stanno sulle torrette, e se non i dissociano sono complici! Occorre levare agli ebrei la possibilità di trovare rifugio nell'unico Stato ebraico al mondo. Solo così mostreremo di aver imparato la lezione della Shoah! Questo, purtroppo, se lo dimenticano in tanti. Ecco, dopo aver fischiato la Brigata Ebraica, difeso la memoria del Muftì di Gerusalemme, appoggiato Forza Nuova nel boicottaggio di Israele, sentiamo il dovere di affermare che è un insulto alle vittime della Shoah, cioé i palestinesi, se si tira fuori la accusa di antisemitismo, tirata fuori per una lite tra ragazzini e solo perché un immigrato arabo (quindi semita!) avrebbe (condizionale d'obbligo) stuprato ed ucciso una cittadina tedesca di vaga religione ebraica e priva di velo, vestita cioè in maniera scostumata, senza alcun rispetto per la sensibilità della maggioranza araba dei suoi concittadini e dei legittimi abitanti della Palestina. Il giovane immigrato, che ricordiamo in tutta questa faccenda è vittima del nostro razzismo, sapeva che la ragazza fosse di religione ebraica? Si sono messi a discutere di teologia, di Talmud e della venuta del Messia? Ma stiamo scherzando! E' ovvio che il povero immigrato non sapesse che la giovinetta, ricca e privilegiata, fosse di religione ebraica. Quindi, visto che l'ebraismo è una religione e gli ebrei non sono un popolo, il cosiddetto stupro non c'entra niente con una presunta intolleranza verso gli ebrei. Certo, se gli ebrei europei si dissociassero da Israele ci sarebbe meno intolleranza in giro. E, aggiungiamo noi, e quella giovane fanciulla sarebbe ancora viva. Aggiungiamo quindi il suo nome alla lista delle vittime di Israele, del sionismo e dell'occupazione e liberiamo subito il presunto stupratore, in nome della tolleranza, della pace e per costruire un futuro migliore. Una vittima sola è abbastanza, non creiamone un'altra. steiumanne (1) ogni riferimento a personaggi esistenti ed attivi su Twitter è puramente casuale.

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Andrea Zanardo


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