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Chi ha ucciso Gesù? 21/06/2018

Gentilissima Signora Fait, con riferimento alla lettera pubblicata con il titolo “Sotto la cenere”, non so come siano state formulate le domande nei sondaggi dell’ADL e del Rapporto PEW sui cristiani in Europa occidentale, presi in considerazione nel commento di Gerstenfeld citato dal lettore. Fossi stata intervistata io, avrei risposto, come da Vangeli e da Catechismo della Chiesa Cattolica (consultabile sul sito della Santa Sede: v. paragrafi 595-598), che Gesù è stato condannato a morte da Pilato, su accusa (di rivolta politica) mossa dal Sinedrio, che Lo riteneva colpevole di bestemmia per il fatto di ‘farsi eguale a Dio’. Lo stesso Catechismo afferma con estrema chiarezza che, “qualunque possa essere stato il peccato personale dei protagonisti del processo (Giuda, il Sinedrio, Pilato), che Dio solo conosce, non si può attribuirne la responsabilità all’insieme degli Ebrei di Gerusalemme” e tantomeno “estendere la responsabilità agli altri Ebrei nel tempo e nello spazio”. Afferma, inoltre, citando il Catechismo Romano redatto subito dopo il Concilio di Trento, che tutti i peccatori di ogni epoca sono responsabili della morte di Gesù, avvenuta per salvare tutti gli uomini, e più colpevoli sono i cristiani che peccano pur riconoscendoLo come Figlio di Dio. Questo è il punto decisivo: non se qualche ebreo abbia contribuito alla morte di Gesù, ma se tutti e solo gli ebrei ne abbiano una speciale responsabilità. La risposta della Chiesa è ‘sì’ alla prima domanda (con la precisazione che “Dio solo” vede nella coscienza di Caifa e di quanti lo sostennero, come in quella di Pilato), ‘no’ alla seconda. Sarebbe interessante indagare su quanti, e quando per l’ultima volta, abbiano udito un sacerdote o un catechista affermare diversamente da quanto ho qui riassunto. A me personalmente non è mai accaduto, in mezzo secolo di vita e circa 45 anni di assidua partecipazione alla vita della Chiesa.

Molto cordialmente,
Annalisa Ferramosca

P.S.: Il breve articolo dell’Osservatore Romano di oggi, se è una ‘velina’, sembra una velina di fonti ufficiali israeliane, visto che menziona unicamente fatti menzionati in comunicati delle Forze armate israeliane e dello Shin Bet.

Gentile Annalisa,

Non ho dubbi sulla veridicità di quanto lei scrive sulla posizione della Chiesa circa le responsabilità della morte di Gesù ma ho qualche dubbio che nessun sacerdote o catechista abbia mai dato la colpa agli ebrei, in generale.
E' capitato proprio a me durante una visita al Duomo di Milano moltissimi anni fa. Ero vicinissima a un gruppetto di persone guidate da una signora che aveva sulla camicetta una spilla fatta a croce, probabilmente il logo di qualche organizzazione cattolica. Ingenuamente mi sono messa ad ascoltare, quello che la signora raccontava. Il gruppo ammirava una grande scultura di Gesù sulla croce che si trovava quasi all'entrata del Duomo, un ragazzino che era nel gruppo chiese"Ma chi lo ha crocifisso?" e la signora rispose, senza pensarci nemmeno un secondo, "Gli ebrei". La mamma del ragazzino ha voluto girare il coltello nella piaga e, chinandosi verso il figlio, ha aggiunto: "perchè sono cattivi"
Ero anch'io una ragazzina e non ho avuto la prontezza nè il coraggio di intervenire ma mi sono sentita molto ferita e non ho mai dimenticato quell'episodio. Credo che molti altri, sia nelle scuole, che nelle chiese, che nelle organizzazioni cattoliche, insegnino questo genere di cose soprattutto ai giovanissimi, diversamente non si spiegherebbe una percentuale così alta di risposte affermative.

Quanto all'OR, è vero che ha praticamente copiato le veline delle Forze armate israeliane e dello Shin Bet ma si sa che le veline dell'esercito sono molto scarne. Un giornale che viene letto anche da chi non conosce gli argomenti, dovrebbe avere il compito di spiegare i fatti.

Un cordiale shalom


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