Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Sul caso dei due docenti torinesi, sono pienamente d'accordo con lei, in Italia esiste anche una legge che però nessuno applica permettendo così a tutti i farabutti la libertà di istigare odio contro gli ebrei e contro Israele. Devo ammettere che io resto sempre impressionata da come Israele sia sempre sulla bocca di tutti. Un paese minuscolo, abitato da pochi milioni di ebrei, un popolo che in tutto il mondo non supera i 14 milioni di individui eppure non passa giorno che qualcuno non ne parli quasi sempre in negativo quando non con odio. E' molto strana questa cosa, direi spettacolare. Nessuno fa caso, se non con qualche parola di leggera e amichevole preoccupazione, a paesi minacciosi, enormi come l'Iran, la Turchia, il Pakistan, il Nord Corea. Nessuno crea giochetti di guerra sulla Turchia che stermina i kurdi, che mette in galera i giornalisti o che costruisce muri al confine con la Siria. Dopo anni dalla sua morte Saddam Hussein viene ancora difeso, su Arafat e sulle orribili gesta dei palestinesi non ho mai letto una critica. Israele è sempre là, come un tarlo, nel cervello della gente, è il virus malefico, è la malattia dell'odio che non si estingue mai. Gli ebrei non hanno fatto altro che del bene al mondo eppure sono l'unico popolo che il mondo odia illimitatatemente, senza mai porsi un perchè.