La solita vergognosa Onu e l'Italia che se ne lava le mani
Commento di Deborah Fait
Non saprei se definire l'ONU un caso tragico o comico e non saprei nemmeno cosa dire dei paesi astenuti tra cui l'Italia. Vigliacchi, privi di idee, della serie ce ne laviamo le mani? Cosa significa astenersi quando una risoluzione dice che Israele deve rinunciare a difendersi e cosa può significare il rifiuto di un emendamento, proposto da Nikki Haley, che voleva condannare Hamas, la sua violenza, la sua barbarie. Hamas, ricordiamolo, manda la sua popolazione, manipolata dal fanatismo più barbaro, all'arrembaggio di uno stato sovrano.
Chi non prende posizione su porcherie simili è un vigliacco e basta.
Io capisco i paesi che anno votato si alla risoluzione, sono 120, basta leggere i nomi a caso: Afghanistan, Angola, Bangladesh, Burundi, Grecia, Irlanda, Turchia, Portogallo, Spagna e così avanti, dalla A alla zeta. Li capisco, dicevo, perchè sono mossi da quel sentimento così diffuso, inutile, incomprensibile e pericoloso che è l'odio per Israele, per gli ebrei e l'amore altrettanto incomprensibile e pericoloso per i palestinisti.
E' vero che gli astenuti sono aumentati rispetto alle precedenti risoluzioni in cui votavano Si; gli analisti dicono sia un buon segno e speriamo che la prossima volta si mettano una mano sulla coscienza.
Vediamo un po' perchè è stata preparata questa ennesima risoluzione contro Israele: «uso eccessivo, sproporzionato e indiscriminato della forza».
Da più di due mesi Hamas attacca Israele, decine di migliaia di persone scatenate, forsennate, armate, accompagnate da altrettanti scudi umani fatti di bambini, ragazzini, donne incinte, persino disabili. Hanno tentato di sfondare il confine di un paese sovrano per entrare a migliaia e ammazzare i civili che per loro sono semplicemente 'yahud', ebrei da sgozzare.
Hanno lanciato centinaia di aquiloni incendiari, hanno preparato per la fine del Ramadan (che doveva finire una settimana fa ma pare lo abbiano allungato) 5000 palloni incendiari. Ettari di terreno coltivato sono stati bruciati, parchi nazionali, piantagioni, tutto in cenere.
Hanno lanciato centiania di razzi (qualcuno per fortuna gli è caduto in testa)eppure, secondo questa ...non so come chiamarla...associazione per delinquere...che di nome fa ONU, Israele non avrebbe dovuto difendersi.
I forsennati mandati a invaderlo urlavano contro l'occupazione che non esiste più dal 2005, urlavano di voler aprire i corpi degli ebrei per mangiar loro il cuore (cosa che fecero nel 2001 quando catturarono due riservisti israeliani a Ramallah, li squartarono, mangiarono il cuore e il fegato, si erano auto fotografati come i nazisti, e poi li gettarono dalle finestre in pasto alla folla urlante e assetata di sangue).
Dunque, i paesi europei che hanno votato si per la risoluzione di condanna a Israele si sono messi dalla parte dei cannibali, chi si è astenuto ha deciso che barbarie e distruzione siano cose di poca importanza quindi è meglio non prendere posizione, alla pelle ci tengono loro, perbacco!
Ambasciatore italiano all'Onu
Era abbastanza scontato il voto dell'Italia (l'ambasciatore italiano all'Onu Sebastiano Cardi ubbidisci agli ordini che riceve dalla Farnesina) e gli Esteri sono in mano ai grillini, Manlio Di Stefano, antiisraeliano di ferro, sarà, o già è, sottosegretario. Però mi aspetto un commento di Salvini che si è dimostrato amico di Israele, direi di ricordarglielo quanto prima, una tirata d'orecchi amichevole al Ministro Moavero Milanesi ci sta tutta.
I palestinisti sono gente piena di fantasia, negli anni hanno inventato tanti di quei metodi terroristici da fare invidia all'Isis. Sono partiti dai dirottamenti aerei con centinaia di morti, hanno fatto esplodere bombe in quasi tutte le capitali europee (ricordiamo, così, en passant, anche Bologna), poi c'è stato il periodo dei feddayin di Arafat sguinzagliati ad ammazzare ebrei in Europa (un pensiero al piccolo Stefano Gay Tachè ucciso a due anni alla sinagoga di Roma da palestinesi fatti fuggire dal governo italiano dell'epoca), a far saltare sinagoghe piene di fedeli.
In seguito sono passati alle bombe sugli autobus e nei locali pubblici di Israele, poi siamo arrivati ai kamikaze che hanno imperversato per anni, agli "incidenti" automobilistici, adesso abbiamo le tentate invasioni e il lancio di aquiloni e palloni incendiari, forse, chissà, lanciare soltanto i soliti missili li annoia.
In sei mesi Israele ha sventato 250 attacchi terroristici, in Europa BDS e Hezbollah fanno le loro manifestazioni sventolando le bandiere palestinesi e bruciando quelle israeliane, urlando i soliti slogan sulla morte degli ebrei e sulla distruzione di Israele.
Due paroline sulla Nazionale Argentina che avevava boiccottato Israele, due paroline, anzi quattro "Cosa fate in Russia?". La Russia ha invaso la Crimea, ha fatto la guerra con l'Ukraina, ammazza i dissidenti, soprattutto se giornalisti, mette in galera i gay, ha ammazzato decine di migliaia di palestinesi e siriani in Siria. Perchè Messi non boicotta la Russia? Perchè la FIFA non boicotta la Russia? Perchè il BDS non boicotta la Russia?
L'ultima notizia del boicottaggio è sull'Eurofestival che dovrà svolgersi a Gerusalemme fra un anno. E' già incominciata la campagna di odio. Forza vigliacchi, sappiate però che ogni volta che telefonate, che aprite il vostro computer, che prendete una medicina, che vi salvate da un'epidemia, che accendete la TV c'è lo zampino di Israele, della sua genialità e generostità.
Intanto datevi da fare per ritornare al Medio Evo con l'aiuto dell'ONU e del BDS. Invitandovi a leggere l'articolo di Fiamma Nirenstein sull'argomentohttp://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=9&sez=120&id=71006
voglio concludere citando le parole di Nikki Haley, ambasciatore USA all'ONU, una combattente per la giustizia, una guerriera contro barbarie e cinismo , una Giusta: " di fronte ai terroristi di Hamas che fomentano abitualmente le violenze, oggi l’Onu ha emesso il giudizio da bancarotta morale secondo cui le recenti violenze a Gaza sono tutta colpa di Israele. Ma la inveterata pratica alle Nazioni Unite di chiudere gli occhi sul pregiudizio anti-israeliano sta cambiando – ha aggiunto l’ambasciatrice – Oggi ben 62 paesi hanno votato a favore dello sforzo guidato dagli Stati Uniti di affrontare le responsabilità di Hamas per le disastrose condizioni a Gaza. Abbiamo visto più paesi votare dalla parte giusta che dalla parte sbagliata. Con il loro voto, quei paesi hanno riconosciuto che la pace potrà essere raggiunta solo quando verrà riconosciuta la realtà, compresi i legittimi interessi di sicurezza di Israele e la necessità di porre fine al terrorismo di Hamas”.
Bancarotta morale, ricordiamolo!
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"