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Rom e Sinti in Italia, beduini in Israele 07/06/2018

In Israele ci sono le tribù di beduini, che conducono praticamente lo stesso tipo di vita: le casupole fatte di lamiera (con il caldo che arriva oltre i 40°!) nel pieno di un deserto. Il governo cerca di dissuaderli, offrendo gli alloggi, la possibilità di condurre una vita sedentaria, raggruppandoli in villaggi per dare i servizi: l'acqua, l'elettricità, le scuole, l'assistenza medica ecc. ma guai a toccarli! Si scatenano i sinistri (anche italiani!) e subito si parla di "pulizia etnica", "riserve", "apartheid" e amenità simili. Mentre qui, per esempio ad Alghero, hanno chiuso il campo ROM, hanno caricato sulla comunità algherese le spese di mantenimento delle famiglie ROM, le hanno alloggiato negli appartamenti a spese del Comune e nessuno parla di "apartheid". E gli zingari continuano imperterriti a elemosinare, a rubare (hanno sorpreso alcune di loro a rubare "in trasferta", è stato pubblicato sui giornali locali!)

Lara Larochka

Gentile Lara,
Non sono assolutamente d'accordo con la senatrice Segre. E' giusto rispettare i popoli nomadi ma altrettanto giusto è che queste persone rispettino le leggi del paese in cui vivono, non rubino, non vivano in mezzo a topi e scarafaggi e mandino i figli a scuola. I beduini in Israele vivono in baracche di lamiera e in tende ma hanno comunque più dignità di quanta ne abbiano i Rom in Italia ( almeno secondo quanto si sa dalla cronaca), mandano i figli a scuola con i pulmini forniti dal Ministero dell'Educazione che fanno ogni giorno il giro dei vari accampamenti. Israele vuole dar loro case con regolari servizi e posti di lavoro e devo dire che non sono tanto i beduini a rifiutarsi se non quelli politicizzati dalla solita estrema sinistra che, come sempre succede, li incita a protestare e ad organizzare rivolte. Pare che le ONG per i diritti dell'uomo ritengano sia meglio vivere in mezzo a lamiere, coperte da tetti di amianto ( proibito e cancerogeno) e mungere il latte di cammella che avere una casa a pochi chilometri dall'accampamento di origine, con acqua, luce, gas e scuole e lavoro. Sono le incongruenza dei politicamente corretti e umanamente scorrettissimi. Un cordiale shalom
https://www.facebook.com/IC.Israele/videos/1220673997969074/


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