Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 29/05/2018, a pag.3, con il titolo "Scontri al confine tra Israele e striscia di Gaza" l'ennesima velina.
La breve di OR di oggi è un esempio di menzogna omissiva. La breve comincia riportando che "Tre palestinesi sono stati uccisi ieri", e solo in un secondo momento spiega il motivo della loro morte. La spiegazione, inoltre, è anticipata da circonlocuzioni ipotetiche ("Stando alle ricostruzioni fornite dalla stampa"), in modo da mettere in dubbio il reale svolgimento dei fatti. La Brigata Al Quds, di cui facevano parte i terroristi, viene definita inoltre "una delle principali organizzazioni palestinesi attive nella striscia di Gaza", con l'omissione della parola chiave: "terroristica".
"Con le uccisioni di ieri sale a oltre 110 il numero dei palestinesi morti nel corso delle recenti proteste al confine" è la chiusura del pezzo: tutti i morti vengono messi nello stesso insieme, anche se la grande maggioranza è composta da terroristi (inclusi i tre di ieri). Le azioni di terrorismo e violenza vengono infine catalogate come "proteste al confine".
Ecco la breve sul "Ramallah News" edizione italiana:
Le violenze al confine tra Gaza e Israele
Tre palestinesi sono stati uccisi ieri nel sud della striscia di Gaza dal fuoco di un carro armato israeliano. Stando alle ricostruzioni fornite dalla stampa poco prima i tre avevano fatto esplodere un ordigno con l'intento di colpire alcuni militari israeliani al confine. Fonti mediche riferiscono che le vittime facevano parte della Brigata Al Quds, il braccio armato della Jihad islamica, una delle principali organizzazioni palestinesi attive nella striscia di Gaza. «Non tollereremo attacchi contro di noi» ha dichiarato ieri il premier Benjamin Netanyahu nel corso della riunione del governo. Con le uccisioni di ieri sale a oltre 110 il numero dei palestinesi morti nel corso delle recenti proteste al confine.
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