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La Repubblica Rassegna Stampa
16.05.2018 Un regalo fantastico di IC ai firmatari di un appello contro Israele
Devono però meritarselo...

Testata: La Repubblica
Data: 16 maggio 2018
Pagina: 10
Autore: l'appello
Titolo: «Da Saviano a Foa: 'Tacciano le armi prevalga il dialogo'»

Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 16/05/2018, a pag. 10, con il titoloDa Saviano a Foa: 'Tacciano le armi prevalga il dialogo' ", l'appello firmato da alcuni intellettuali ebrei italiani.

Se troviamo un milionario sciita che finanzi il progetto, offriamo una fantastica esperienza ai firmatari dell’appello: un mese in un villaggio/kibbutz ai confini con Gaza, vitto e alloggio in cambio di lavori agricoli. Ci accolleremo noi l’incarico di convincere gli abitanti, cercheremo di convincerli a superare il naturale fastidio che dovranno sopportare per quel mese, ma in caso di sfondamenti dei reticolati chiederemo ai firmatari se si presteranno a fare da scudi umani di fronte agli invasori.

Ecco l'appello:

Immagine correlata
Terroristi di Hamas

«Israele oggi assomiglia più a una fortezza che non a una casa», ha detto David Grossman aprendo, tre settimane fa, una cerimonia congiunta di commemorazione delle vittime del conflitto, israeliane e palestinesi, a Tel Aviv, in ebraico e in arabo. In queste ore a Gaza sangue si aggiunge su sangue. Condividiamo il dolore delle vittime palestinesi. Noi sottoscritti, sostenitori del diritto di Israele ad esistere come stato entro confini legittimi, sicuri e riconosciuti, e ugualmente di quello dei palestinesi ad uno stato indipendente, guardiamo con estrema preoccupazione alle prime conseguenze, letali per le prospettive della pace, dello spostamento dell’ambasciata americana a Gerusalemme da parte dell’amministrazione Trump. Non possiamo tacere di fronte all’uso sproporzionato della forza da parte di Israele. L’uso di armi da fuoco contro civili è ammissibile soltanto se detti civili partecipano direttamente ad azioni ostili, non se varcano o cercano di superare la frontiera con Israele. Vi sono mezzi non letali per contenere e disperdere proteste anche di massa. Condanniamo la retorica fondamentalista di Hamas che non abbandona il rifiuto di Israele né desiste da una guerra di guerriglia che espone la gente di Gaza alla rappresaglia di Israele. Chiediamo, soprattutto, che tacciano le armi e si cerchino ora e per il futuro, da parte di tutti, le vie politiche del dialogo, della conoscenza reciproca e della pace in tutta la regione.

Roberto Della Seta, David Calef, Bruno Contini, Anna Foa, Lisa Ginzburg, Wlodek Goldkorn, Giorgio Gomel, Helena Janeczek, Simon Levis Sullam, Laura Mincer, Michele Sarfatti, Roberto Saviano, Susanna Terracina, Alessandro Treves

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