Gentilissima Signora Fait, vorrei rinnovare i miei auguri ad Israele nel giorno in cui, secondo il calendario gregoriano, cadono i settant’anni della sua indipendenza e viene inaugurata l’ambasciata americana a Gerusalemme. Spero che un giorno non troppo lontano anche la nostra ambasciata trovi la sua sede nella capitale di Israele, che è Gerusalemme. (Per doverosa chiarezza, su Gerusalemme concordo con la dichiarazione di Trump dello scorso dicembre, che lascia ad israeliani e palestinesi di definirne consensualmente i confini municipali; ma, ahimè, al momento, non vedo negoziati all’orizzonte e di certo l’Unione Europea non contribuisce a riportare l’ANP alla trattativa). Con i più vivi auguri di pace, sicurezza, prosperità, gioia di vivere e molti, molti bambini, per Israele e per tutti coloro che lo amano,
Annalisa Ferramosca
Gentile Annalisa,
I suoi auguri mi sono particolarmente graditi perchè conosco il suo amore per Israele. La festa per l'apertura dell'Ambasciata americana a Gerusalemme è stata emozionante, piena di gioia e soddisfazione. Il nostro Presidente Rivlin era commosso, Netanyahu sprizzava felicità e soddisfazione. I discorsi dei rappresentanti americani sono stati un inno alla verità storica, alla giustizia e all'amore per Israele. Ivanka Trump-Kushner non ha mai smesso di sorridere con gli occhi che le brillavano come stelle. Suo Padre, il Presidente Trump, ha mandato un bellissimo messaggio in video parlando della capitale legittima e eterna di Israele e di una futura auspicabile pace. Io spero quanto lei, Annalisa, che un giorno saremo lasciati in pace a godere di questo nostro piccolo e bellissimo paese, non vogliamo altro che vedere i nostri figli godere della vita come è diritto di tutti i ragazzi del mondo. Grazie infinite per i suoi auguri e speriamo per il meglio.
Un cordiale shalom