Le vittorie di Israele e i tg che disinformano
Commento di Deborah Fait
Netta Barzilai
Queste ultime due settimane sono state per Israele un serie di emozioni, di riconoscimenti e di orgoglio. Abbiamo incominciato con il Giro d'Italia, prima tappa da Gerusalemme Capitale, commentato in modo perfetto dai giornalisti sportivi della Rai, organizzato altrettanto perfettamente da Israele. Abbiamo continuato sabato, 12 maggio, con la serata conclusiva dell'Eurovision, competizione internazionale di canzoni, che ha sancito la vittoria Di Netta Barzilai, israeliana spumeggiante e strepitosa. Sono solo canzonette ma significa che nel 2019 l'Eurovision sarà a Gerusalemme capitale e tutto il mondo ci guarderà. Lo ha detto, Netta, dopo la sua fantastica vittoria: "Io amo il mio paese, l'anno prossimo Gerusalemme! Kaparra aleichem" che significa più o meno "Vi amo". 526 punti per Netta, 0 punti per il Bds che prende e porta a casa masticando bile.
Per finire in gloria questi prime due settimane del mese, eccoci arrivati al 14 maggio quando, sempre a Gerusalemme capitale, è stata aperta l'Ambasciata degli Stati Uniti d'America con una cerimonia meravigliosa, piena di gioia e di soddisfazione da ambo le parti. La cerimonia ha avuto inizio con un drappello di Marines saliti sul palco portando la bandiera americana mentre un altro soldato cantava l'inno nazionale. Una grandissima emozione. Poi hanno parlato tutti interrotti da decine di standing ovation, l'ambasciatore David Friedman, Jared Kushner, bravissimo, strepitoso, senior advisor e genero del presidente Trump che, qualche minuto dopo, ha mandato, esultante e soddisfatto, un messaggio video. Reuven Rivlin, il presidente di Israele, molto commosso; Benjamin Netanyahu che sprizzava gioia e soddisfazione. Sono intervenuti anche un rabbino americano e un pastore della Chiesa battista che in verità faceva un po' paura perchè, parlando solo di Dio, lo ha fatto sempre ad occhi chiusi, impressionante. Ivanka Trump, bellissima, elegantissima e sorridente, ha scoperto il bassorilievo con il volto del padre in onore dell'unico presidente che, dopo 23 anni, ha avuto il coraggio di applicare la legge del 1995, mantenendo la promessa fatta in campagna elettorale. Ivanka ha detto poche parole che però sono state solenni: "A nome del 45esimo presidente degli Stati Uniti d'America, vi diamo ufficialmente il benvenuto per la prima volta nell'ambasciata degli Stati Uniti qui a Gerusalemme, la capitale d'Israele" https://video.repubblica.it/mondo/israele-ivanka-trump-inaugura-sede-ambasciata-usa-e-ribadisce-gerusalemme-capitale/304779/305410
Qualcuno ricorda le reazioni alle parole di Trump in campagna elettorale? C'era chi sghignazzava, chi offendeva, chi diceva –sì ci vorranno anni intanto si fa pubblicità- e invece a 5 mesi dalla firma del decreto l'Ambasciata è là, bella e fiammante nella Capitale di Israele. Mentre a Gerusalemme si celebrava il trionfo della verità, della giustizia e si scriveva un'importante pagina di storia, Hamas ha fatto la sua mossa strategica, da sporchi assassini quali sono. Hanno organizzato decine e decine di autobus e hanno mandato al confine con Israele, 40.000 pazzi scatenati, pagandoli 100 $ cadauno (facciano i conti gli europei che li finanziano, quanto fa 40.000 volte cento?). E' successo l'inferno, fumo nero, pietre, bombe, tentativi di rompere la rete della barriera. Precedentemente Israele aveva tentato, con volantini gettati su Gaza dagli aerei, di dissuadere la popolazione avvisando che si sarebbe sparato su chiunque avesse tentato di abbattere il confine. Si parla di 50 morti, fonte di Gaza, quindi non credibile. I media italiani parlano di massacri ma mentono, dovrebbero parlare di corsa al suicidio. Come fanno a parlare di 40.000 manifestanti pacifici? Se rompevano le barriere come hanno tentato di fare in 5 punti, non sarebbero andati nelle case degli israeliani per bere il caffè ma per sgozzarli come imparano a fare nei campeggi estivi dell'età di 8 anni. Quello che si è verificato oggi è stata una vera e propria jihad contro Israele e l'unico responsabile dei morti è Hamas che l'ha organizzata, a pagamento. Se 40.000 persone educate all'odio, armate di bombe a mano e coltelli, si ammassassero lungo il confine di qualsiasi paese del mondo, cosa dovrebbe fare il governo di quel paese? Il diritto internazionale dice che, in caso di invasione nemica, l'esercito deve sparare per difendere la popolazione civile. Questi 40.000 gazawi erano animati da odio e voglia di morte, pronti a massacrare chiunque. Purtroppo Hamas è riuscito nel suo intento, come sempre, cinici assassini della propria gente hanno vinto la guerra delle immagini e della propaganda portando Israele al pubblico ludibrio, l'ONU ha indetto il consiglio di sicurezza, l'Europa si strappa i capelli. Quei morti fanno invece gongolare Hamas perchè li ha voluti, li ha mandati apposta sapendo che nessun paese al mondo, di fronte ad una simile invasione, avrebbe consentito la violazione dei propri confini. Come sempre, i palestinisti, nella loro immensa ferocia, possono cantare vittoria, e ballare sui loro morti. Chi ha un po' di sale in zucca, un po' di cuore e di onestà sa che Israele ha ragione, non può fare altro che sparare quando tutti gli altri tentativi, lacrimogeni, avvisi, inviti ad andarsene, non funzionano. Eppure in Europa non si ragiona. Ecco le parole della Mogherini: «Israele deve rispettare il diritto alla protesta PACIFICA e al principio dell’uso proporzionato della forza. Hamas e quelli che guidano le proteste a Gaza devono garantire che rimangano rigorosamente NON VIOLENTE e che non debbano essere sfruttate per altri fini» Ed ecco le parole di un capo di Hamas: «NON ESISTE Gerusalemme est o Gerusalemme ovest. Esiste solo Al Quds che è la nostra capitale. NON ACCETTIAMO i confini del 48 né quelli del 67. Esiste solo la Palestina, TUTTO è della Palestina» https://www.facebook.com/IsraelAkshav/?hc_ref=ARTgxI0kDU5wxiQ-Gu7ilQKl0UGrPcjcwnYsVEuA_5QTntGuD-HAGhrX4sxdZMI7WRY&fref=nf Protesta pacifica, dice l'Alto Commissario. Chissà quale video le hanno mostrato.
E vediamo adesso come hanno reagito il vari telegiornali della sera.
Tg1 Rai. https://www.raiplay.it/programmi/tg1/
Senza infamia e senza lode, servizio buono di Piero Marrazzo.
Tg2 Rai: http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/multimedia.html
Carlo Paris: "giornata più sanguinosa dall'inizio delle proteste. 55 morti tra i palestinesi. Migliaia di feriti. Donne, bambini, personale sanitario, giornalisti. (Naturalmente Paris non fa notare cosa ci fanno là donne e bambini in mezzo a tutto quel fumo nero e asfissiante!) "I soldati, continua il giornalista, hanno fatto un eccessivo uso delle armi. Nessun progetto di pace, sempre che qualcuno la voglia veramente". Il resto tutto imperniato sui poveri palestinesi che rivogliono indietro "i loro territori".
Tg3 Rai (ex tele Kabul): http://www.tg3.rai.it/dl/tg3/Page-2e4c8408-c4ee-4eb3-abdb-86b4cc525b57.html
Anche qui Carlo Paris punta il dito "sulla violenza dell'esercito israeliano" e di tutto questo la causa è del trasferimento dell'Ambasciata americana a Gerusalemme. Non contenta Tele Kabul si collega con Giovanna Botteri che parla di "giovani ebrei americani democratici" che protestano contro l'occupazione. (non si capisce di quale occupazione parli visto che nessun israeliano sta dentro Gaza, sgovernata da Hamas, da molti anni). La Botteri conclude citando la condanna di Amnesty e della Mogherini.
Tg5 Mediaset: http://www.video.mediaset.it/video/tg5/full/edizione-ore-20-00-del-14-maggio_842316.html
Pesantissimo il bilancio e bla bla bla, le solite cose degli altri tiggì. Violenza sempre per colpa di Israele.
Tg La7 http://www.la7.it/tgla7/rivedila7/tg-la7-14-05-2018-241586
Mentana, con voce triste: "non possiamo non pensare all'asimmetria tra il lancio di pietre da parte dei palestinesi e il lancio di proiettili da parte di Israele". Asimmetria? Siamo ancora là, Mentana? Qualcuno obbliga i palestinesi ad andare contro un esercito? Forse Israele, nazione sovrana, dovrebbe combattere con le stesse armi dei terroristi palestinesi, a coltelli, pietre e bombe? Perchè di terrorismo si tratta, Mentana! Quelli vogliono entrare in Israele per sgozzare perchè è l'unica cosa che sanno fare bene.
TG.com24: https://www.facebook.com/roberto.pesolillo/videos/10214732803426628/
Un vergognoso Bobo Craxi: "nessun paese al mondo spara sulla folla durante le manifestazioni, imbarazzante". Beh si, imbarazzante è proprio Craxi, tale padre tale figlio, che non capisce la differenza tra una manifestazione all'interno di uno stato, nelle piazze, e la situazione di un paese in guerra con i propri vicini che tentato da un mese di abbattere i confini per andare ad ammazzare cittadini innocenti e inermi.
Ma quello che dovrebbe avere un premio per la schifezza più manipolatrice è stato il TG pomeridiano di Rai News24 http://www.rainews.it/dl/rainews/live/ContentItem-3156f2f2-dc70-4953-8e2f-70d7489d4ce9.html (per protestare contro Rai News, scrivere alla mail rainews24@rai.it)
Mentre il giornalista descriveva una delle tante scene di violenza, fumo nero, indemoniati anneriti , selvaggi, sudati e sporchi che lanciavano urlando bombe molotov, la telecamera ha inquadrato una donna che in quel momento si era fermata per sventolare una bandiera e lui, quel campione di mezzobusto: "Ecco vedete, quella donna manifesta pacificamente".
Insomma, l'informazione è in mano a degli incompetenti, faziosi e stupidi, nemmeno in grado di pensare e soprattutto far pensare a chi li ascolta che una parte dei morti e quasi la totalità dei feriti sono asfissiati dai gas provocati da loro stessi. Non riescono più a respirare e chi sopravvive oggi morirà di cancro domani, il tutto grazie a Hamas con la complicità della Mogherini e dell'Europa tutta. E il gasdotto che si sono distrutti da soli? Nessuno ne parla, anzi l'ONU ha detto che Israele glielo deve riparare. E perchè? Se lo sono autodistrutto, se lo paghino visto che i soldi li hanno. E la rampa che hanno incendiato? Proprio quella che portava dentro la Striscia cibo, medicinali e ogni ben di Dio. Non vorrei sembrare cattiva, anzi non mi interessa perchè sono molto arrabbiata, ma credo che mentre Dio distribuiva l'intelligenza all'umanità, i palestinesi non erano certo in prima fila.
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"