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Informazione Corretta Rassegna Stampa
07.05.2018 Pregano per la 'pace nel mondo' odiando gli ebrei
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 07 maggio 2018
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Pregano per la 'pace nel mondo' odiando gli ebrei»

Pregano per la 'pace nel mondo' odiando gli ebrei
Commento di Deborah Fait

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una ostilità mai interrotta

Il movimento Pax Christi è nato nel 1954 per desiderio di Monsignor Montini, da allora, con la strada lastricata di odio antisemita, è diventato purtroppo un'organizzazione internazionale e potente. Organizzano in tutto il mondo vere e proprie crociate di preghiera per la "pace nel mondo". Naturalmente, per Pax Christi, la parola "pace" significa "senza Israele"e nulla più. L'articolo che appare sul sito dell'organizzazione, datato 2 maggio, è quanto di più disgustoso, bugiardo si possa pensare. Un No deciso al Giro d'Italia con partenza da Israele, in comunione con le le altre organizzazioni per la pace, cioè quanto di più antisemita si possa pensare. Approfittando dell'ignoranza che impera riguardo alla vera storia e ai reali accadimenti che hanno portato alla fondazione moderna dello stato di Israele, l'autore dell'articolo spara a raffica le peggiori menzogne. Per prima cosa ci sta la lacrimuccia che fa sempre bene, conquista i buoni di professione, quelli che non vedono i massacri dei kurdi, ma si strappano le vesti se Israele spara contro i terroristi arabo-palestinisti, quelli che amano la retorica più mentecatta: "Oggi Gino Bartali porgerebbe l'acqua al popolo palestinese rimasto a secco perchè l'acqua se la bevono gli israeliani".

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Gino Bartali

Qui è d'obbligo soffermarsi un momento per chiedere ai Pax Christi se ci sono o ci fanno, siccome non possono ignorare che i palestinesi l'acqua ce l'hanno anche per le piscine olimpioniche dei loro capi e che potrebbero essere completamente autonomi se si preoccupassero di vivere meglio anzichè pensare soltanto ad ammazzare ebrei. Non si è mai visto un solo palestinese di Giudea e Samaria fare la fila per l'acqua come accade ogni anno in Sicilia e altre regioni d'Italia. Finita la retorica della lacrima ecco che segue la grande menzogna, quella nella quale gli antisemiti nuotano letteralmente: "Il governo israeliano nel mese di maggio 2018 intende celebrare i 70 anni dalla proclamazione unilaterale del suo Stato" A questo punto che dire? Hanno raggiunto l'apice della cialtroneria. Israele è stato fondato grazie ai voti dell'ONU, quindi nel modo che più legittimo e legale non si può, ed è nato da solo per un motivo semplice: nel momento di decidere la partizione tra uno stato ebraico e uno arabo, gli ebrei hanno detto si e tutti gli stati arabi hanno posto un netto rifiuto. Israele doveva rinunciare alla sua occasione storica di ritornare a casa per i capricci genocidiali dei suoi nemici? Continua l'autore che si firma Pax Christi Italia "Per i palestinesi quella data rappresenta la Nakba ( catastrofe) con oltre 10.000 persone uccise e circa 800.000 ( spiacente Pax Christi, non erano più di 650.000) cacciate dalle loro case" Uccise? In battaglia si muore, è accaduto da entrambe le parti e quelli che se ne andarono lo fecero, per la maggior parte, di loro spontanea volontà credendo a chi prometteva la distruzione totale di Israele con relativa e definitiva Shoah, il grande desiderio del Muftì di Gerusalemme, il palestinese amico di Hitler che Arafat chiamava zietto caro. Gli arabi rimasti in Israele vivono milioni di volte meglio di quelli del resto del Medio oriente. Stanno in una democrazia, hanno tutti i diritti, studiano liberamente nelle università. Allora? Pax Christi non proferisce parola sugli ebrei, quelli si più di 800.000, cacciati dai paesi arabi che si appropriarono di tutti i loro beni, ammazzando e distruggendo una cultura ebraica millenaria. Non è vergogna questa? "Non si può tacere" continua l'autore, "no al Giro in Israele, lo chiediamo alla politica, alla società civile, a chi ha a cuore la pace" Eccoli qua i pacifisti, i peggiori, i più ipocriti, i più falsi, pieni di odio. Quelli che sbraitano contro i muri soltanto per scagliarsi contro la barriera salvavita di Israele. E' tanto bello e spirituale gridare "Ponti non muri", è di moda, fa -buono-. Sanno perfettamente che eliminare la barriera significherebbe lasciar entrare decine di terroristi che ricomincerebbero a fare stragi di civili innocenti. Il muro della vergogna è tutto loro, di Pax Christi, la vergogna del loro odio, delle fandonie che raccontano, del loro supporto ai terroristi quando ammazzano ebrei. Una vera e propria politica antisemita, basata su bugie, retorica, falsificazioni storiche e ammirazione per l'islam. A questo punto il pensiero del fiele che stanno ingoiando e che li soffocherà come succede a chiunque provi odio vero, mi riempie di soddisfazione. Il successo straordinario del Giro d'Italia in Israele, al di sopra di ogni aspettativa, è stata la più bella delle manifestazioni internazionali vissute nel paese, tutto è stato perfetto, ad incominciare dall'entusiasmo dei cronisti per Israele, per la gente, per la bellezza del paesaggio, per l'accoglienza, l'organizzazione e per la sicurezza che sono state perfette. Persino Carlo Paris si sperticava in lodi entusiaste. "Sembra di essere a casa" ha detto riferendosi al calore della gente. Vorrei dire a Pax Christi e ai seguaci del movimento che chiunque ami libertà, democrazia, deve amare Israele non chi sventola bandiere con la svastica, si fa scudo dei propri bambini e urla "A morte". Purtroppo però so che sarebbero parole al vento, non si scherza con l'odio antiebraico, fa parte della carne e del sangue di chi lo prova.

http://www.paxchristi.it/?p=14110#comment-126674 

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Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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