Yemen: eliminato il capo dei terroristi houthi filo-iraniani Commento di Francesco Semprini
Testata: La Stampa Data: 24 aprile 2018 Pagina: 14 Autore: Francesco Semprini Titolo: «Yemen, i sauditi uccidono il leader dei ribelli»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 24/04/2018, a pag. 14, con il titolo "Yemen, i sauditi uccidono il leader dei ribelli" il commento di Francesco Semprini.
Francesco Semprini
Saleh al Sammad, il capo terrorista eliminato dai sauditi, non organizzerà più attentati
Saleh al Sammad, presidente del Supremo consiglio politico delle forze yemenite houthi è stato ucciso nel corso di un raid condotto giovedì dalla coalizione a guida saudita. Il leader della formazione che si ispira allo zaydismo, una branca sciita, e naturale alleata dell’Iran, è rimasto ucciso nella provincia di Hodeidah. Il suo successore è stato già nominato, si tratta di Mahdi al Mashat. Gli houthi, originari del nord-ovest dello Yemen, controllano vaste regioni del Paese, compresa la capitale Sanaa. Per la colazione l’eliminazione di Sammad è un colpo importante, l’uomo era il numero due della lista «most wanted» stilata da Riad proprio nei confronti dei nemici yemeniti, e che vede al primo posto Abdel-Malek Al houthi. Sammad a gennaio, in occasione dell’uccisione dell’ex presidente Ali Abdallah Saleh, spiegò che Saleh «stava scappando verso il sud e i combattenti che lo inseguivano non volevano ucciderlo ma prenderlo vivo», anche perché l’ex presidente si riteneva fosse custode di un tesoro su cui in molti volevano mettere le mani.
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