Il Fatto Quotidiano, sempre ostile a Israele, oggi pubblica una breve intrisa di disinformazione e ostilità contro lo Stato ebraico, accusato di "uccidere". Se si trattasse di vicende analoghe in qualsiasi altro Paese, il Fatto non titolerebbe "L'Italia uccide", "La Francia uccide" eccetera. Solo per Israele, invece, questo viene scritto.
Le vittime arabe palestinesi, inoltre, non erano affatto civili, ma terroristi di Hamas che stavano mettendo in pericolo la difesa israeliana. Il Fatto riporta faziosamente la notizia e definisce i terroristi semplicemente con il termine "miliziani". Il risultato è un articolo ignobile e unidirezionale.
Ecco l'articolo:
Terroristi di Hamas
ISRAELE E HAMAS hanno rafforzato le misure di sicurezza mentre oggi una nuova marcia di massa palestinese - la terza negli ultimi tre venerdì - avrà luogo a ridosso del confine con Gaza. I nervi sono a fior di pelle. GIi incidenti si susseguono e oggi sul terreno si sono aggiunti due nuovi morti. Mercoledì un ordigno è esploso accanto a un cingolato israeliano. In ritorsione la aviazione israeliana ha lanciato un attacco notturno contro "obiettivi terroristici". Miliziani di Hamas hanno allora indirizzato un nutrito fuoco di mitragliatrici verso i velivoli. Ma il fuoco palestinese è stato così intenso da attivare il sistema antimissile israeliano Iron Dome. Sul confine sono così risuonate sirene di allarme e gli abitanti dei vicini villaggi ebraici sono corsi nei rifugi. L'aviazione è tornata a colpire e ha centrato due miliziani di Hamas addetti alle mitragliatrici, uno dei quali è rimasto ucciso. In serata un altro palestinese è stato colpito a morte sul confine mentre, secondo una fonte ufficiosa israeliana, cercava di infiltrarsi. È salito così a 32 il numero complessivo dei palestinesi uccisi al confine con Israele dal 30 marzo. E oggi - anticipano i dirigenti di Hamas - sarà letteralmente un'altra giornata di fuoco.
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