Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 29/03/2018, a pag.16, con il titolo "Allarme antisemitismo anche a Berlino: 'Ora tolleranza zero' " il commento di Tonia Mastrobuoni.
Tonia Mastrobuoni finalmente scrive dell'antisemitismo di matrice islamica radicato a Berlino, anche se sceglie l'estrema cautela scrivendo di un "sospetto che il nuovo antisemitismo sia diffuso soprattutto tra i musulmani". La realtà dei fatti a Berlino e in tutto il mondo dimostra chiaramente che non si tratta di un semplice "sospetto", ma La Repubblica preferisce affondare la testa sotto la sabbia piuttosto che guardare quello che ci circonda.
Ecco l'articolo:
Tonia Mastrobuoni
Nei cortili di alcune scuole tedesche “ebreo” è tornato ad essere insulto. Dopo il caso che ha scosso la Germania intera di una bambina ebrea di sette anni ripetutamente offesa e minacciata di morte dai compagni di classe musulmani in una scuola di Berlino, stanno venendo alla luce episodi agghiaccianti di discriminazione, proprio nel Paese che si è macchiato dell’Olocausto. Le statistiche segnalano che gli episodi di intolleranza nei confronti degli ebrei stanno aumentando: soltanto nella capitale nel 2017 si sarebbero registrati 18 episodi di discriminazione, contro i sette dell’anno precedente. I dati sono stati registrati dall’associazione Rias, che raccoglie informazioni sull’antisemitismo a Berlino, ma il direttore Benjamin Steinitz si è detto convinto che «non tutti i casi vengano alla luce». Ieri il leader della Csu ed ex ministro dei Trasporti, Alexander Dobrindt, ha promesso dunque «zero tolleranza contro l’antisemitismo nelle scuole». Il presidente del Consiglio centrale degli ebrei, Josef Schuster, ha richiesto intanto statistiche più precise sull’inquietante fenomeno e ha accusato le organizzazioni musulmane di non impegnarsi abbastanza per contrastare l’odio religioso. Nel Contratto di coalizione del Merkel IV è prevista l’istituzione di un Responsabile della lotta all’antisemitismo e il vicegruppo Cdu al Bundestag, Stephan Harbarth, ha detto ieri che chi si macchia di odio contro gli ebrei «non può far parte di questa società». Al sospetto che il nuovo antisemitismo sia diffuso soprattutto tra i musulmani, il Consiglio centrale del musulmani tedeschi ha risposto ieri con un’iniziativa che vedrà dieci imam parlare nelle classi berlinesi, possibilmente insieme ad altrettanti rabbini. Il presidente dell’associazione, Aiman Mayzeck, ha spiegato di voler fare in modo «che le personalità religiose propongano il dialogo e il rispetto reciproco». Il progetto potrebbe essere poi esteso ad altre città tedesche.
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