La censura dell'Europa dei barbari
Commento di Deborah Fait
E' assolutamente vietato scrivere la parola musulmano se abbinata a delitti, terrorismo, porcherie varie. I media automaticamente si autocensurano come per obbedire a un'imposizione occulta. Oggi ho ascoltato la maggior parte dei telegiornali, TG1, TG2 Rai e TG5 Mediaset e nessuno , nemmeno per sbaglio, parlando dell'assassinio della povera Mireille Knoll, 85 anni, accoltellata e bruciata nel suo appartamento parigino, ha parlato di assassini musulmani. Nessuno! La litania era "pregiudicati... appena usciti dal carcere...." ma non gli è mai sfuggita la parola chiave, quella parola che sta ridando all'Europa la vergogna di esistere. Un assassinio brutale, feroce che ricorda quello di Sarah Halimi, anche lei ebrea, anche lei assassinata dal suo vicino di casa musulmano, afferrata e gettata dalla finestra per sfracellarsi sul selciato. Le autorità francesi hanno impiegato 10 mesi per ammettere che si trattava di antisemitismo.
Le cose sono due, o la maggior parte dei media è complice dei terroristi oppure esiste un Grande Fratello che impedisce di dire la verità, un ordine mondiale che impone il silenzio. Guai a pronunciare quella parola, guai a riconoscere le tenebre che, dall'islam, stanno oscurando l'Europa. Il vicino musulmano di Mireille Knoll conosceva la sua vittima da quando era un bambino e per anni ha covato dentro di sè il seme dell'odio barbaro e atavico per il popolo ebraico, come insegna il sacro Corano. Alla fine si è armato di coltello, è andato a casa della sua vicina che, conoscendolo, lo avrà fatto entrare fiduciosa, le ha dato 11 coltellate e poi, con un complice, le ha dato fuoco. Infami vigliacchi! Il male sta invadendo l'Europa, un male dell'anima, sta rinascendo un'oscurità spaventosa e sono sempre gli ebrei a farne le spese. In particolare la Francia è malata, una Francia sempre al primo posto nell'odio per i suoi cittadini ebrei, prima con i nazisti, oggi con gli islamisti. Bambini ebrei cui hanno sparato iun testa, giovani ebrei torturati per settimane e poi gettati a morire su un marciapiede, donne ammazzate, famiglie terrorizzate che si trovano pallottole nella cassetta della posta. Il male francese, il male europeo hanno un solo nome, antisemitismo, e dobbiamo metterci bene in mente che non viene dalla povertà o dalla frustrazione ma da un'ideologia assassina, un'ideologia vecchia di secoli, tenuta al caldo nell'animo malato della gente e pronta a scoppiare alla prima ghiotta occasione. Giorni fa un amico mi ha chiesto "quando finirà?" Mai, non finirà mai perchè l'Occidente che, dopo la Shoah, avrebbe avuto la possibilità di chiedere perdono sei milioni di volte per le infamie del passato, si è cresciuto un'altra serpe in seno, una serpe che lo sta lentamente divorando. La cosa tragica è che questo accade con il consenso della società europea cui è stato insegnato ad autoflagellarsi ma non per Auschwitz, non per i milioni di ebrei europei massacrati, no, devono usare il gatto a nove code e recitare il mea culpa per non si sa che fatto all'islam che adesso, giustamente secondo gli infami terzomondisti, si vendica. Quindi silenzio! Lasciate che ammazzino gli ebrei, lasciate che facciano stragi nelle capitali europee, e fate silenzio! La censura dell'Europa dei barbari che sta velocemente marcendo.
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele, unica e indivisibile"