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I carnefici di Hitler a Cassino 21/03/2018

Spiace aver letto il vostro commento sulla mancata inaugurazione della stele in memoria dei parà tedeschi di Cassino. Nessun sentimento di umana pietà verso soldati che hanno compiuto fino in fondo il loro dovere, probabilmente i soldati più valorosi dell'intero secondo conflitto mondiale, basta conoscere un po’ la Storia. Invece niente, da parte vostra solo disprezzo e inappellabile condanna. Sarebbe opportuno ricordare che a questi straordinari combattenti si deve la messa in salvataggio di molti degli inestimabili tesori contenuti nell'abbazia, prima che la furia distruttrice dell'aviazione alleata la riducesse ad un cumulo di macerie. Non solo, per molti mesi i paracadutisti germanici sono stati l'unico argine alla soldataglia marocchina che di lì a poco si sarebbe abbandonata ad inenarrabili violenze contro i civili della Ciociaria, uccidendo e stuprando a più non posso donne, uomini e bambini. Anche se truppe scelte di un Paese certamente colpevole di gravissime colpe, non va, a mio avviso, scordato il loro valore ed il loro eroismo portato fino al sacrificio. Forse una rilettura de "I Sepolcri" di Ugo Foscolo potrebbe essere utile a questo Paese ormai imbarbarito e senza più traccia di umana pietà.

Alessandro Bortolami

Gentile signor Bortolami,
sono rimasta basita dalla sua violenta difesa dei parà tedeschi/nazisti perchè è forse questo il termine che dovremmo usare: nazisti. Lei li definisce addirittura valorosi, anzi i più valorosi! Non la pensarono come lei i giudici del Processo di Norimberga che condannarono la Wermacht ( di cui i parà erano parte)per crimini efferati. Posso citare l'Operazione Barbarossa, le uccisioni di migliaia di cittadini sul fronte orientale, furono bruciati centinaia di città e villaggi, esecuzioni di massa. Gli stupri di donne e ragazzine in Polonia erano commessi regolarmente dai valorosi soldati tedeschi e non mi riferisco alle SS o ai militari politici, parlo dell'esercito regolare tedesco-barra-nazista . Ma torniamo in Italia perchè la sua lettera fa venire i brividi. Lei accusa l'aviazione alleata di aver distrutto tesori inestimabili contenuti nell'abbazia. Ma non le viene in mente che l'aviazione alleata, gli eserciti alleati, hanno salvato le vite degli italiani e hanno liberato l'Europa dal mostro nazista? E non le viene in mente che, se è vero che i soldati marocchini hanno commesso violenze terribili, prima di loro le stesse violenze le avevano commesse i soldati nazisti perchè loro erano i padroni, loro erano gli occupanti e potevano fare quello che volevano, ogni abiezione era loro concessa? A Cassino la battaglia fu durissima perchè le truppe occupanti tedesche volevano impedire agli alleati di arrivare a Roma. Gli organizzatori della stele si giustificano dicendo di aver voluto rappresentare la riconciliazione tra i popoli e la sofferenza per le perdite umane anche da parte tedesca. Benissimo, allora sarebbe stato giusto fare un monumento alle vittime di ogni paese coinvolto, civili e militari, non a un esercito ben definito e proprio quello del paese che aveva distrutto l'Europa intera. La democrazia è un valore che non può lasciar spazio a chi ha disonorato il genere umano.
Shalom
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=6&sez=120&id=69876


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