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Su Hawking 19/03/2018

Signora Fait un gran bell’articolo, di quelli che nessuno il coraggio e la capacità di scrivere perché dire che il Re è nudo e le sue vesti sono immaginarie è sempre difficile. E’ considerato un genio ma nessuno spiega il perché, tranne che indicare la sua cattedra di matematica all’università che fu di Newton come la prova di genialità Un predicato di genialità per il solo fatto di occupare la stessa cattedra universitaria che fu di un vero grande genio non e' sufficiente a legittimare l’aura di genialità che gli è stata riconosciuta. Solo che Newton provò la genialità della sua scoperta sulla struttura intelligibile del cosmo con la formulazione delle equazioni gravitazionali, ma Hawking non lo fece e la sola equazione di intelligibilità cosmica è quella relativa alla “radiazione di Hawking” che tuttavia è stata formulata da Bekenstein. La sua equazione quantistica sui primi istanti dell’universo non è mai stata accettata con verosimile dalla comunità scientifica. La sua equazione sulla “corruzione" dei buchi neri caldi ed esplosivi venne rifiutata dalla comunità e lui stesso ne ammise un errore di formulazione. L’entropia dell’universo e la teoria del tutto sono, la prima, una teoria della termodinamica che ha solo elaborato dai testi di Boltzmann e Jaynes, mentre la sua teoria del tutto è certamente una teoria fisica e non religiosa ma teorie del tutto sono state scritte da tutti i preti e stregoni della storia, ne hanno scritto anche Hegel ed Heidegger (e quindi siamo in buona compagnia di visionari) e ne continuano a scrivere gran parte dei chiromanti compreso il mago Othelma. La teoria dei buchi neri, se valutata con il criterico epistemologico di Popper, è illeggibile, tanto che non è formulata per equazioni. Insomma siamo di fronte ad un fenomeno che colpisce più per l’eroismo della sua malattia che per la sua teoresi, certamente un buon matematico anche se lontano dalla eccezionale capacità di modellizzazione matematica della realtà di Newton di Maxwell e di Einstein; più sull’onda della commozione che del ragionamento l’opinione pubblica li presenta come geni pur non avendo scritto le formule che lo provino; Fleming, un genio assoluto e forse il prototipo di tutti i geni della ricerca scientifica di laboratorio, scrisse la legge inibitoria della cultura stafilococcica in funzione di muffe casuali, e questa è scienza perchè è formulata per leggi e cioè per formule che riproducono la regolarità degli eventi e il rapporto costante fra di essi. Così come per il caso di Chomsky, tutto il mondo lo presenta come un genio, ma nessuno al mondo ci ha spiegato il perché di questo giudizio. Saluti cari e continui il Suo piacevole elzeviro sionista che, come con questo articolo ha dimostrato, oltre che sionista a volte diventa anche scientista.

Vitaliano Bacchi

Gentile Avvocato,
La sua lettera sarebbe da aggiungere al mio articolo su Hawking come sua conclusione logica e perfetta. Ho sempre pensato che il successo dello scienziato fosse dovuto più che altro alla sua terribile malattia che ha stupito e commosso il mondo per come è stata vissuta. La teoria dei buchi neri dovrebbe essere chiamata Bekenstein-Hawking entropy ma viene ingiustamente conosciuta internazionalmente solo come teoria di Hawking. Molto onestamente Bekenstein disse di aver scritto per primo sull'entropia ma aggiunse che Hawking la completò perciò, disse, "abbiamo trovato la formula insieme". Il fisico inglese non fu altrettanto corretto e si prese tutto il merito. Quanto a Chomsky, lei ha perfettamente ragione, viene considerato un genio ma, ad oggi, non si è ancora capito il motivo di tale riconoscimento se non per il suo profondo antisemitismo. Forse per raggiungere la fama è questo che conta, dire pubblicamente quanto si odia Israele, il resto, celebrità e soldi, viene da sè soprattutto se l'antisemita risulta essere ebreo. In questo caso nessuno lo ferma, non trova ostacoli e arriva trionfalmente nell'Olimpio dei geni. La ringrazio per le sue parole di stima nei miei confronti e non dubiti che continuerò a scrivere per Israele finchè il cervello me lo permetterà.
Un cordiale shalom


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