Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 19/03/2018, a pag.13 la breve "Salta l’inaugurazione della stele in memoria dei parà di Hitler".
La celebrazione della memoria di chi ha combattuto con la Germania nazista durante la Seconda Guerra Mondiale non deve avere luogo in un Paese democratico e libero come l'Italia. Nessun onore alla memoria di criminali che hanno contribuito ai più efferati crimini del '900. Se Hitler avesse vinto, i sopravvissuti in Italia, sarebbero schiavi di un regime nazifascista.
Ecco la breve:
La stele di Cassino
Dopo le polemiche è saltata ieri l’inaugurazione della stele (accanto) in memoria dei parà tedeschi del 1944 in programma a Cassino (Frosinone). La manifestazione si sarebbe dovuta svolgere davanti alla grotta Foltin, sede del comando tedesco durante la seconda guerra mondiale. L’iniziativa era stata promossa dall’Associazione «Albergatori Parco di Montecassino», recependo le richieste dell’associazione «Paracadutisti Tedeschi di Nagold», come «riconciliazione e senza valenza politica» per ricordare tutte le vittime della battaglia di Montecassino. Contro l’inaugurazione il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’Associazione partigiani di Roma.
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