A parte la "miseria " di tutta la storia, non ricordo chi ha detto, egregiamente: riconoscenza, malattia canina non trasmissibile all'uomo.
Shalom, goy G.Vigni
Gentile amico,
Questa frase la disse Antoine Bernheim, famoso banchiere francese. E aggiunse che il cane sa esattamente quanto sia importante dare per ricevere, solo per amore, non per mero interesse. L'animale uomo è diverso, succede spesso che consideri quasi una debolezza essere riconoscente e, a volte, provi un sentimento di odio o di fastidio nei confronti di chi gli ha fatto del bene. E' esattamente il caso di Hawking. Ha avuto la furbizia di prendere a piene mani teorie che altri gli offrivano per farle sue. Comunque, come ho scritto, l'intelligenza non è quasi mai sinonimo di generosità.