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Nunzi apostolici 16/03/2018

Carissima Deborah vorrei ricordare a te ed alla tua fedelissima interlocutrice Annalisa F. che, nei duemila anni dalla nascita di Cristo, i cosiddetti nunzi apostolici sono esistiti solo in circa metà del tempo. I nunzi apostolici non esistevano nel primo millennio, non hanno nulla a che fare col messaggio di Cristo, nè con la struttura gerarchica della chiesa primitiva. Sono un invenzione personale di tal Ildebrando di Soana che credo avesse preso il nome di Gregorio VII. Oggi cioè sono gli ambasciatori di uno Stato, quello che è stato riconosciuto con i patti lateranensi, presso gli altri stati. Un cordiale shalom

lettera firmata

Gentile amico,
effettivamente non si ha notizia di Nunzi apostolici prima della metà del XIV secolo, prima di quell'epoca, nell'Alto Medioevo, la figura del nunzio era rappresentata da missi discurrentes che dovevano rappresentare il Papa a Bisanzio. E' anche esatto che la figura del nunzio non ha nulla a che vedere col messaggio di Gesù, essi sono semplicemente rappresentanti diplomatici della Santa Sede presso i vari stati. Il nunzio è il capo della missione diplomatica, la nunziatura, cioè delle ambasciate vaticane all'estero. Nelle nazioni in cui la Santa Sede non ha rapporti diplomatici viene inviato un delegato apostolico che funge da collegamento con la Chiesa locale. Questo avvenne in Israele quando Pio XII creò una delegazione apostolica di "Palestina, Transgiordania e Cipro". Solamente nel giugno del 1994, un anno dopo gli accordi di Oslo ( che il Papa avesse ricevuto il permesso da Arafat?), il Vaticano e Israele allacciarono rapporti diplomatici bilaterali. Però, essendo il nunzio un ambasciatore di uno stato che non riconosce Gerusalemme capitale di Israele, la sua residenza è a Tel Aviv. Tra i quattro ambasciatori del Vaticano in Israele ricordo con particolare simpatia Monsignor Pietro Sambi, grandissimo amico di Israele.
Un cordiale shalom


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