Riprendiamo dal GIORNALE, cronaca milanese, di oggi 11/03/2018, a pag.3 con il titolo "Tutti impegnati per Ramadan, il «prof» arrestato" un redazionale breve ma illuminante.
A scatenarsi in difesa di Tariq Ramadan, in carcere a Parigi con l'accusa di stupro,violenza e torture su molte donne musulmane francesi (molte, non due, come riporta la breve), troviamo le musulmane del 'Progetto Aisha', organizzazione italiana aderente al coordinamento femminile delle associazioni islamiche in Italia. Una scelta che illumina la 'cultura' della Sharia sulle donne musulmane.

Tariq Ramadan

Tutti impegnati per Ramadan, il «prof» arrestato Sono tutti impegnati nella campagna per Tariq Ramadan, i vertici del Cairn e quelli del progetto Aisha. L'Associazione di Promozio ne Sociale Progetto Aisha na sce il 5 marzo 2016 e si costi tuisce come associazione un anno dopo, con diversi obietti vi tra cui assistenza, sensibilizzazione e prevenzione, formazione. La missione' del progetto e valorizzare la figura femminile, favorendo la liberta di scelta della donna e la sua indipendenza sociale ed economica, ma Aisha nasce nell'ambito del Caim, il coordinamento delle associazioni islamiche di Milano. I vertici di entrambe condividono la campagna per la liberazione di Ramadan, l'influente e discusso islamologo svizzero arrestato a Parigi alla fine di gennaio e accusato di stupro da due donne. Ramadan e nipote di Hassan al Banna, fondatore dei Fratelli musulmani, e rappresenta un punto di riferimento per l'islam politico europeo
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