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Avvenire Rassegna Stampa
02.03.2018 I violenti aggressori per Avvenire sono solo 'adolescenti'
La cronaca ambigua di una aggressione antisemita in Francia

Testata: Avvenire
Data: 02 marzo 2018
Pagina: 24
Autore: la redazione di Avvenire
Titolo: «Botte a 14enne ebreo. Accusati quattro adolescenti»

Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 02/03/2018, a pag. 24, la breve "Botte a 14enne ebreo. Accusati quattro adolescenti".

Avvenire è l'unico quotidiano a riportare l'aggressione antisemita avvenuta ieri vicino a Parigi. Lo fa, però, con la consueta ambiguità, definendo sia nel titolo sia nel testo "adolescenti" i delinquenti aggressori, e in questo modo sminuendo il crimine. Nulla di nuovo sul quotidiano dei vescovi: il doppio standard su Israele e antisemitismo in Europa è una costante.

Ecco la breve:

Immagine correlata
Una scritta antisemita in Francia

Quattro adolescenti sono stati fermati mercoledì sera nella regione di Parigi dopo l'aggressione di un 14enne ebreo che usciva dalla sinagoga di Montmagny (Val d'Oise, nord della Francia). Il ragazzo ha spiegato alla polizia di essere stato accerchiato da un gruppo di giovani che lo hanno colpito con il ramo di un albero, e che gli hanno rotto gli occhiali e rubato la kippah mentre pronunciavano insulti antisemiti. I fermati sono quattro adolescenti del quartiere: tre 14enni e un 15enne. Sono accusati di violenze aggravate. Secondo una prima ricostruzione, un alterco si era verificato intorno alle 18 prima della funzione religiosa, quando il ragazzino giocava con dei petardi in un parco in compagnia del fratello e della sorella e aveva così attirato l'attenzione di una parte dei suoi aggressori. Al termine della celebrazione, il ragazzo era uscito dalla sinagoga prima della sua famiglia. È stato allora che, «leggermente isolato», sarebbe stato preso da parte dal gruppo di giovani. A fine gennaio nello stesso dipartimento un bambino ebreo di otto anni che indossava la kippah era stato fatto cadere con uno sgambetto da due giovani, che l'avevano poi preso a calci.

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lettere@avvenire.it

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