Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 24/02/2018, a pag.3, con il titolo " A Gaza sistema sanitario al collasso" la solita velina targata Hamas sulla "tragica situazione a Gaza". Che lo sia è certo, ma il giornale del Vaticano si guarda bene dallo scrivere perchè. Dovrebbe rivelare ai propri lettori la verità, quella vera, che Hamas investe i miliardi che riceve da tutto il mondo in armamenti destinati alla distruzione di Israele, preoccuparsi dei cittadini della Striscia è l'ultimo dei pensieri. Anzi, meglio che siano al collasso, sennò come farebbe Hamas a richiedere in continuazione 'aiuti umanitari'?
Ecco dove vengono investiti gli aiuti umanitari
GAZA, 23. Il collasso del sistema sanitario nella striscia di Gaza mette a rischio immediato la vita di 1700 persone, tra cui un centinaio di neonati ioo pazienti in terapia intensiva e 700 in emodialisi. E quanto sottolinea una nota dell'Organizzazione mondiale per la sanità (Oms), che chiede aiuti per 11,2 milioni di dollari. Secondo l'organizzazione, «senza finanziamenti, nel 2018 14 ospedali e 49 strutture di cure primarie dovranno affrontare una chiusura totale o parziale». Oltre un milione di persone soffrirebbe di queste chiusure. Il blocco della striscia di Gaza, che impone restrizioni di lunga data al movimento di persone e merci, sta quindi mettendo in pericolo la vita di pazienti vulnerabili. «La situazione si è ulteriormente esasperata in questo mese di febbraio, quando i servizi idrici sono arrivati sull'orlo del collasso per la carenza di energia elettrica». Ed è allarme anche per le forniture di farmaci essenziali: a fine gennaio, il 4o per cento erano già esauriti. L'Oms sta distribuendo attrezzature e medicine, ma, avverte, «senza ulteriori aiuti saranno sufficienti per coprire i bisogni di meno di 400.000 pazienti per un mese».
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