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Gentile Deborah Fait, vorrei permettermi di dire, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che Bibi Netanyahu, non ha alcun bisogno, di essere difeso dalle accuse inconsistenti, che gli vengono mosse, già da molto tempo. Da troppo tempo,oserei dire. Stanno cercando di farlo fuori, ritengo che i suoi detrattori, non ci riusciranno. Ci sarà pur un motivo, se il popolo israeliano, continua a votarlo. Molti hanno scritto che, alla conferenza di Monaco, il suo gesto di prendere in mano ed alzarlo, il frammento del drone iraniano ( stato canaglia), sia stato un colpo di teatro. Per gli antisemiti, sicuramente lo è stato. Fiamma Nirenstein,in un suo articolo, ha fatto benissimo a scrivere che Bibi è orgogliosamente israeliano. Dovrebbero tenerlo bene a mente, tutte quelle ONG israeliane pacifiste: quelle che, lautamente remunerate fuori dai confini di Israele, vogliono la distruzione dello Stato. Quelle che desidera- no, la pace con i palestinisti. Ma questi pacifisti, lo capiscono oppure no, che sarebbero i primi ad essere sgozzati? Lo capiscono oppure no, che vivono in una splendida democrazia? E' grazie a Bibi Netanyahu,che possono vivere in uno degli Stati piu' sicuri al mondo. Israele è Bibi Netanyahu. Bibi,rappresenta Davide contro Golia. Facile immaginare chi sia Golia. Golia è quel mostro chiamato Iran. l' Iran è la rappresentazione di tutti gli odiatori feroci di Israele. Davide sconfigge Golia. E' fondamentale avere un grande leader come Netanyahu. Cosi' orgogliosamente israeliano, come ben descrive la Nirenstein. Vorrei infine ricordare, che Bibi è il fratello di Yoni, un ragazzo israeliano. Un ragazzo che ha dato la vita per il suo paese. Sarebbe importante studiare e ricordare e ricordare Yoni. Fratello di Bibi. Shalom, Gentile Alessandra, Nonostante le accuse, se si votasse oggi, il Likud avrebbe la maggioranza dei seggi, addirittura quattro in più delle ultime elezioni. Questo è dovuto al fatto che gli israeliani vogliono sentirsi sicuri e nessuno come Bibi ci da questa bella sensazione, circondati da nemici come siamo. Gli israeliani, per ovvie ragioni, amano i premier forti. In secondo luogo Bibi è il premier che, in assoluto, ha visitato più paesi , persino rispetto ai Primi Ministri del resto del mondo. E' stato dovunque, ha ricevuto un'infinità di rappresentanti di altre nazioni, tessendo rapporti importantissimi anche con ex nemici come l'Arabia Saudita e molti paesi africani e asiatici. Gli israeliani non vogliono perderlo, indifferenti ai pettegolezzi o alle prove. Sanno e vivono sulla propria pelle, il bene che Netanyahu ha fatto a Israele sia dal punto di vista economico-sociale che di sicurezza quindi mettono sulla bilancia il pro e il contro e traggono le conclusioni. Gli israeliani vogliono un premier, forse un un po' guascone, ma uno su cui contare, soprattutto nei momenti peggiori. I suoi avversari non vogliono capirlo perchè è nel loro interesse prendere il potere e si illudono che gettandogli addosso più fango possibile, potrebbero raggiungere lo scopo. Mi auguro che Bibi possa finire il suo mandato e poi il popolo deciderà con la forza delle democrazie, alle elezioni. Un cordiale shalom |
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