Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 13/02/2018, a pag.24, la breve "A Grossman il Premio Israele".
Israele si conferma ancora una volta una meravigliosa democrazia capace di premiare il merito. La massima onoreficenza letteraria viene data a David Grossman, il critico più intransigente delle politiche del governo del suo Paese. E' una risposta da portare a chi accusa faziosamente Israele di apartheid. Nessuna discriminazione in base all'origine o alle idee nello Stato ebraico, una democrazia in cui quello che conta è la cultura. E' anche una risposta a quei diplomatici in pensione che ritengono Israele responsabile di "occupazione".
Ecco la breve:
David Grossman
David Grossman ha vinto il Premio Israele per la letteratura: lo stesso dal quale nel 2015 aveva ritirato la sua candidatura per protesta contro un intervento del premier Netanyahu sulla giuria della competizione. «Nel premio», ha detto lo scrittore, noto per le sue idee di sinistra, critico della politica dello Stato ebraico verso i palestinesi, «vedo un riconoscimento e un sostegno sia ai miei libri sia alle mie convinzioni».
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