Buona sera Deborah, le chiedo scusa se questa mia le può sembrare............ non so darle un titolo! Ho appena finito di leggere questa sua lettera all'ipocrisia della Giornata della Memoria della Shoah. ma prima le ricordo chi sono con un semplice ricordo CHICCO. Avevo salvato la sua risposta perché condividevo la sua emozione dimostratami l'avevo anche salvata, ma il diavolo ci mette sempre lo zampino, il mio PC andato in crisi e ho perso la sua risposta! Le faccio questa confidenza perché pur non essendo EBREO in questi giorni ho spesso avuto un nodo in gola senza pace! Ieri, domenica 28 nel nostro centro evangelico l'emozione è stata generale e forte perché parlando del POPOLO EBRAICO abbiamo ricordato e ripetuto che se abbiamo le sacre scritture LA BIBBIA, lo dobbiamo a VOI. non è demagogia, ma noi preghiamo sempre per ISRAELE e io RINGRAZIO DIO per avermi dato la possibilità di fare un viaggio in ISRAELE e questo mi ha aperto gli occhi e il cuore! continuerei senza fine, ma....la stancherei. CORAGGIO POPOLO EBREO verrà il giorno che l'umanità capirà che SIETE IL POPOLO ELETTO
Cara Debora ( mi scusi il tono confidenziale) ma non si può sempre tacere. Forse sarà l'età che avanza ..77 ma ricordando tutto quello che ha passato il popolo ebreo... ho lo stomaco che mi si rivolta al solo pensiero di ciò che dice e fa il...gentile Francesco! Sono molto amareggiato mi perdoni ma non riesco a sopportare ignoranza voluta e scelta. Io ho avuto la fortuna di poter vedere Israele di persona solo due settimane ma NON POTRO’ MAI DIMENTICARE tutto quello che ho visto e provato! GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE ANCORA OGGI FATE E SIETE Mi perdoni lo sfogo affettivo ma è sincero un abbraccio a tutto il popolo d'ISRAELE.
Guerrino quello di CHICCO
Gentile Guerrino,
La ringrazio per la sua partecipazione al Ricordo della Shoah che per tutti noi è un momento di grande impatto emotivo anche se in Israele commemoriamo Yom haShoah in aprile quando le sirene suoneranno in tutto il paese per due minuti e tutto si fermerà. Per l'ebraismo essere Popolo Eletto non significa essere superiori a qualsiasi altro popolo ma essere stati scelti per uno scopo preciso. Nell'Esodo si può leggere: "Se darete attentamente ascolto alla mia voce e osserverete il mio Patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro/possesso particolare, poiché tutta la Terra è mia. Voi sarete per me un regno/popolo di sacerdoti e una nazione santa. Queste sono le parole che dirai ai figli d'Israele.." e il Talmud scrive: "Il Santo Benedetto Egli sia disse a Israele: «Io sono Dio per tutti coloro che vengono al mondo, ma soltanto a te ho associato il mio Nome. Non sono chiamato il Dio degli idolatri, ma il Dio d'Israele". Non si tratta quindi di superiorità etnica, Israele non è il popolo di Dio per i propri meriti bensì per volontà divina, per portare nel mondo il messaggio del Dio unico. "Voi sarete un popolo di sacerdoti e una nazione santa". Sono parole bellissime che però, nei secoli, hanno creato nei nostri confronti ulteriore odio da parte di chi da interpretazioni sbagliate di superbia e superiorità. Secondo alcuni psicologi moderni i non ebrei vedono con invidia questa "elezione" del popolo ebraico e alcuni sociologi ritengono che questo abbia portato alle grandi persecuzioni antisemitiche della storia, fino alla Shoah.
Un cordiale shalom