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Da Nicea alla Shoah 31/01/2018

Intervenendo sulla questione dell'antisemitismo teologico sollevata da un lettore,mi permetto di dire che siamo fuori dal seminato. Il Cristianesimo ha semmai avuto posizioni antigiudaiche, con riferimento, questo si, alla sua diversa e inconciliabile posizione in materia teologica, a cominciare dal riconoscimento della figura di Cristo. Senza dimenticare che il massimo del furore antigiudaico è stato raggiunto, comunque, nella predicazione e nelle opere del padre della Riforma, Martin Lutero (con qualche venatura antisemitica, in questo caso). L'antisemitismo attiene, semmai, alle moderne ideologie otto/novecentesche, con qualche interessante prodromo già in epoca illuministica. Voltaire, com'è noto, non è stato certo tipo da pregiudizio antiebraico da posizioni di ortodossia cattolica! Così come, risalendo i secoli, accenti chiaramente antisemitici, si ritrovano in diversi autori latini, ben prima che la nuova religione di Cristo segnasse invece l'avvio della stagione dello scontro teologico. Un cordiale saluto.

Alessandro Bortolami

Gentile signor Bortolami,
Sotto i governi pagani gli ebrei erano relativamente liberi e abbastanza tranquilli, compatibilmente con i tempi e rispetto alle persecuzioni patite in seguito con l'avvento del cristianesimo. Le cose cambiarono con la conversione di Costantino I quando ebbe inizio l'antigiudaismo religioso che ha incominciato a considerare gli ebrei come "popolo dannato" per non aver riconosciuto il Messia. Il consiglio di Nicea (325) teorizza per la prima volta sul popolo deicida che in seguito diventerà il fondamento della dottrina antigiudaica (avversione contro la religione ebraica). Da quel momento partirono bolle papali e leggi contro gli ebrei fino all'Inquisizione spagnola del 1478 con tutto l'orrore che durò ben 4 secoli. E' vero che il massimo del furore antigiudaico si avrà con Martin Lutero e che Voltaire odiava gli ebrei come "razza" e non come portatori di fede. E' in quel momento che ebbe inizio l'antisemitismo ( avversione contro gli ebrei in quanto gruppo razziale) che porterà alla Shoah. Vorrei concludere dicendo che senza l'antigiudaismo non avremmo avuto l'antisemitismo e, oggi, l'antisionismo. Tre modalità di odio antiebraico, l'uno figlio dell'altro.
Un cordiale shalom


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