Ahmadreza Djalali, sospesa (per ora) la condanna a morte Il caso del ricercatore iraniano accusato dal regime degli ayatollah
Testata: La Stampa Data: 24 gennaio 2018 Pagina: 11 Autore: la redazione della Stampa Titolo: «Ricercatore iraniano, sospesa la condanna»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 24/01/2018, a pag. 11, la breve "Ricercatore iraniano, sospesa la condanna".
Ahmadreza Djalali
La condanna a morte di Ahmadreza Djalali, il ricercatore iraniano arrestato nel 2016 a Teheran con l’accusa di essere una spia, è stata sospesa. Lo rende noto l’Università del Piemonte Orientale (Upo), di cui Djalali è stato collaboratore per alcuni anni. La sentenza avrebbe dovuto essere eseguita venerdì scorso, ma la Corte suprema la sta revisionando e ha chiesto a un procuratore di esprimere il proprio parere a febbraio. La condanna a morte di Ahmadreza Djalali, il ricercatore iraniano arrestato nel 2016 a Teheran con l’accusa di essere una spia, è stata sospesa. Lo rende noto l’Università del Piemonte Orientale (Upo), di cui Djalali è stato collaboratore per alcuni anni. La sentenza avrebbe dovuto essere eseguita venerdì scorso, ma la Corte suprema la sta revisionando e ha chiesto a un procuratore di esprimere il proprio parere a febbraio.
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