Ricordiamo a quelli con la memoria corta che sotto l'occupazione giordana al muro del pianto avevano costruite latrine con i marmi del vecchio cimitero, questa era la loro universalità, ma di cosa vogliamo parlare...
Antonio Baccini
Gentile Antonio,
Io trovo scandaloso che il Papa non riesca ad ammettere che Gerusalemme è libera per tutte le religioni solamente da quando è unita sotto la sovranità israeliana. Dire la verità dei fatti sarebbe la cosa più normale del mondo ma evidentemente a Bergoglio interessa di più tenersi cari i suoi amici musulmani e gli angeli della pace. Questo atteggiamento ipocrita è davvero indegno per chi comanda la Chiesa. Sotto l'occupazione giordana, come lei giustamente ricorda, il Kotel era chiuso da un muro, gli ebrei non potevano avvicinarsi, a ridosso erano stati costruiti i gabinetti pubblici in segno di totale dispregio. Non solo, il cimitero ebraico del Monte degli Ulivi era stato distrutto e le lapidi usate per lastricare le strade. Il Monte del Tempio era precluso a ebrei e cristiani. Forse non glielo hanno raccontato tutto questo al Papa? Sono certa che lui lo sappia ma che la ragion di stato filoislasmica del suo papato lo porti a mentire spudoratamente.
Un cordiale shalom