Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Ma, la cosa buffo-tragica, é che gesú era palistinese, inteso como territorio romano con quel antico nome, parecchi secoli prima di maometto, che per ragioni incomprensibili israele ha regalato agli arabi come uso semi-esculsivo.
Luciano Tanto
Gentile Luciano, Il nome Palestina fu usato solamente nel 135 d.c. quando i Romani soppressero la rivolta di Bar Kokhba e cambiarono il nome della Giudea in Syria Palaestina mentre Gerusalemme divenne Aelia Capitolina. Prima dei Romani, i greci definirono Palestina l'area geografica compresa tra la Fenicia e l'Egitto. Gli studiosi fanno risalire il nome greco Palaistine all'ebraico Peleshet riferito alla terra dei Filistei, popolazione di origine caucasica estintasi circa nel 300 a.c. Quindi, stando alla storia e non alla fantasia, in nessun modo Gesù potrebbe essere palestinese poichè nacque, visse e morì in Giudea. Un cordiale shalom