La minaccia iraniana avanza
Commento di Michael Levi
Le rivolte spontanee di studenti Iraniani vengono represse duramente dai Guardiani delle Rivoluzione Islamica e dai servizi di intelligence iraniani al servizio della Guida Suprema Ali Khamenei. Lunedi lo stesso Khamenei aveva avvertito che gli studenti e i manifestanti sarebbero stati accusati di crimine contro Dio, che in Iran equivale all’immediata condanna a morte dopo lunghi giorni di torture nelle prigioni dei pasdaran. Chi si oppone alla Rivoluzione Islamica Khomeinista viene giustiziato. L’ Iran e’ diventato in breve tempo un leader nello spionaggio e nella guerra cyber grazie all’aiuto di tante società europee e in particolar modo italiane.
Pasdaran iraniani
L’ Iran e’ capace di monitorare le comunicazioni e i messaggi su internet in modo da individuare i leader delle proteste ed arrestarli in brevissimo tempo. Sono in grado di intercettare e monitorare telefoni, seguire spostamenti, tracciare conversazioni. Successe gia’ nel 2009 quando i pasdaran irrompevano nei dormitori degli studenti ed arrestavano i giovani manifestanti. Alcuni curdi iraniani hanno di recente raccontato gli abusi subiti durante le perquisizioni e gli arresti. Spesso studenti venivano ammazzati sul luogo senza neppure un processo, lanciati dal terzo piano dei palazzi studenteschi. Molte ragazze violentate ed abusate. Questa e’ l’ orrenda repressione del regime iraniano. Una indagine dettagliata di Al Jazeera racconta come societa’ italiane ed europee siano complici del regime iraniano e come sia possibile trasferire tecnologie dual use di intelligence all’ Iran tramite triangolazioni in Turchia o Emirati Arabi. Un documentario mostra l’ incredibile leggerezza con cui societa’ italiane aiutano regimi pericolosi ed oppressivi come l’ Iran. Iran is open, l’ Iran e’ aperto a tutti i materiali ed equipaggiamenti, rassicura uno degli amministratori delegati della società di intelligence che fornisce sistemi di controllo della popolazione di massa. Gli studenti iraniani invece vengono torturati e muoiono a causa di questa collaborazione illegale.
La verita’ e’ che se queste societa’ non riescono ad ottenere una licenza di esportazione tramite l’ Italia, operano tramite un paese terzo che ha controlli bucati o ancora peggio collaborazione da parte dei governi con il regime iraniano. E’ scandaloso e dimostra come l’ Accordo sul Nucleare con l’ Iran (JCPOA) e’ una farsa. E’ diventato un grande garbuglio di affari leciti ed illeciti. E’ spaventoso perche’ con ogni probabilità anche materiali dual use per il programma clandestino nucleare iraniano vengono trattati con la stessa leggerezza. Il Congresso USA deve rendersi conto di questo pericolo. L’ efficienza dei partner Europei e del mondo intero e’ molto bassa per quanto concerne il monitoraggio di materiali dual use e il rischio che l’ Iran avanzi un programma ancora piu’ nascosto e’ altissimo.
Invito a vedere il documentario e leggere l’ articolo di Al Jazeera ai link allegati: https://www.wired.it/internet/regole/2017/04/11/cybersorveglianza-aziende-italiane-iran/
https://www.youtube.com/watch?v=_HA-cEMKCDs
Tra due settimane Trump ed il Congresso USA decideranno se ritirarsi dall’ accordo. La Mogherini e la EU non facciano i sorpresi se gli USA decideranno che non ci sono gli estremi per fidarsi dell’ Iran e dei partner mondiali che avevano preso responsabilità ed impegni siglando l’ accordo.
Michael Levi