Riprendiamo da ITALIA OGGI del 03/01/2018, a pag. 33, la breve "Israele valuta effetti piano Trump".
Israele, paradiso della tecnologia e dell'innovazione, sta studiando gli effetti della riforma fiscale di Trump sul paese al fine di evitare un esodo di startup. Il primo ministro, Benjamin Netanyahu, infatti, ha richiesto agli alti funzionari del ministero delle finanze di preparare uno studio sulle implicazioni della riforma fiscale Usa sulle imprese tecnologiche israeliane e statunitensi che operano in Israele. La riforma potrebbe avere implicazioni significative per l'economia israeliana, e in particolare per la fiorente industria dell'innovazione. Secondo Aviram Zolti, capo della divisione governativa per l'innovazione, si prevede che «la riforma americana aumenterà notevolmente i costi operativi di ricerca e sviluppo delle multinazionali, molte delle quali con sede negli Stati Uniti». Inoltre, l'aliquota inferiore delle imposte sulle società introdotta potrebbe stimolare un deflusso di start-up israeliane verso le coste americane, incidendo sulle entrate fiscali del paese.
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