sabato 19 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
28.12.2017 L'ostilità a Trump colpisce la libertà di Gerusalemme di scegliere il nome di una fermata ferroviaria
Non si capisce poi che cosa c'entrino il Monte del Tempio e le moschee

Testata: Corriere della Sera
Data: 28 dicembre 2017
Pagina: 10
Autore: Redazionale
Titolo: «In Città Vecchia una fermata per Donald»

Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 28/12/2017, a pag.10,  un redazionale con il titolo " In Città Vecchia una fermata per Donald"

Una breve disinformante. Che una fermata della ferrovia in costruzione, che servirà tutti i passeggeri  che vorranno scendere in Città Vecchia, venga intitolata a Donald Trump non ha nulla di stravagante da suscitare  l'incipit ironico del pezzo. Non si capisce che cosa c'entrino il Monte del Tempio e le moschee, ovvero servono per l'ennesima polemica contro Trump e, in questo caso, anche contro Israele.

Risultati immagini per ferrovia tel aviv gerusalemme

Il governo israeliano intende dare il nome di Donald Trump alla stazione ferroviaria che progetta di costruire vicino al Muro del Pianto, situato nella Città Vecchia di Gerusalemme, a ridosso della Spianata delle Moschee sacra ai musulmani. A riferirlo è stato il ministro dei Trasporti Israel Katz che ha preso questa decisione, adottando le raccomandazioni di un comitato che suggeriva di estendere la futura linea ad alta velocità tra Tel Aviv e Gerusalemme nel quartiere ebraico della Città Vecchia, stabilendovi una stazione ferroviaria sotterranea. Così il ministro Katz: «Ho deciso di intitolare la stazione del Muro Occidentale (o del Pianto) al presidente Donald Trump per la sua decisione coraggiosa e storica di riconoscere Gerusalemme come capitale del popolo ebraico e dello Stato di Israele». La decisione di Trump risale al 6 dicembre scorso, quando il presidente degli Stati Uniti ha annunciato il trasferimento dell'ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme, suscitando le accese proteste dei palestinesi ma anche della grande maggioranza della Comunità internazionale.

Per inviare al Corriere della Sera la propria opinione, telefonare: 12/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT