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La strada verso il suicidio 21/12/2017

Voglio subito ricordare che lo Stato ebraico in realtà è nato ''de jure'' nel 1920 con la Risoluzione di San Remo fatta dalle Potenze vincitrici della prima guerra mondiale. La successiva risoluzione 181 dell'ONU del 1947 ha soltanto complicato le cose a danno d'Israele, costringendo le organizzazioni sioniste ad accettare la spartizione della Palestina britannica, togliendo territori allo Stato ebraico. E' nata in questo modo la favola di uno Stato palestinese il cui vero obiettivo è quello di distruggere Israele. In questa spirale di violenza lo Stato ebraico pur di ottenere una'' pace'' è venuto a compromessi sui suoi diritti, che sono stati usati come un arma micidiale contro se stesso. Gli slogan mediatici ''territori occupati'' ''insediamenti illegali'' apartheid ecc...che reclamano uno Stato palestinese con capitale Gerusalemme, sono tutti espedienti criminosi per liquidare Israele. Per questo sono andati ad incontrare in Giordania re Abdallah II sia il patriarca greco Theophilos III, sia il custode(sic!) di terra santa padre Patton come pure l'arcivescovo Pizzaballa e il vescovo luterano Munib Younan, tutti concordi nel sostenere che le ''decisioni unilaterali'' allontanano la pace, la loro beniteso! Hag sameah agli amici d'Israele

Fulvio Canetti

Gentile Fulvio,

Analisi perfetta. Tutto è stato pensato e accuratamente preparato per arrivare entro un certo numero di anni, scanditi anche dall'orologio di Teheran in piazza Palestina, alla distruzione di Israele. Era anche la tesi di Arafat e la sua convinzione che sarebbero stati gli israeliani stessi ad autoliquidarsi. Regalare territori, lasciar entrare in Israele gli eredi dei primi profughi, come auspica certa sinistra israeliana, significa semplicemente suicidio. Se, ahimè, posso capire il desiderio antisemita di eliminare Israele da parte dei suoi nemici arabi ed europei, compresi Papi e vescovi, non riuscirò mai a giustificare gli israeliani che lottano politicamente e ideologicamente per eliminare Israele e dare un paese e un'identità a un popolo inventato.

Un cordiale shalom


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