Buongiorno, ho letto il commento del 15.12 sulla sede dei prelati. "..................nuovo delegato apostolico per la Città Santa e la Palestina nonché nunzio apostolico per Israele e Cipro..........."
avete dimenticato di dire che la delegazione apostolica è la rappresentanza pontificia presso la Chiesa locale dove la Santa Sede non intrattiene relazioni diplomatiche con lo stato, e che si distingue dalla nunziatura apostolica, la rappresentanza pontificia di carattere diplomatico presso lo stato e il governo. Ciò significa che la Santa Sede non ha rapporti diplomatici con la Palestina e la Municipalità di Gerusalemme (quindi "colloquia" solo con i prelati locali), mentre trattiene rapporti diplomatici con lo Stato di Israele e lo Stato di Cipro
Cordialmente
Franco Licciardello
Gentile Franco,
I giochi politici del Vaticano sono molto complicati e non è mio interesse entrarci. Lei dice che la Santa Sede intrattiene rapporti diplomatici con lo stato di Israele. Benissimo, il problema non è l'apparato diplomatico del Vaticano bensì il fatto che dimentica accuratamente di pronunciare la parola Israele, sostituendola con Terrasanta. Con la Palestina non potrebbe avere nessun rapporto dal momento che non esiste.
Un cordiale Shalom