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Vorrei sapere cosa hanno di santa sede...se potessi li manderei fuori anche dall'Italia, così non si intromettono negli affari dello stato italiano. Antonio Seminara **************************** Tecnicamente si sta parlando di ambasciatori, il nunzio è un ambasciatore, e in questo caso è l'ambasciatore del Vaticano per lo Stato di Israele e per lo Stato Cipro e guarda caso va a Gerusalemme. però questo funzionario diplomatico, perchè anche se è arcivescovo nello specifico è un funzionario diplomatico, è anche contemporaneamente delegato apostolico per la Palestina e la Città Santa, significa che non vi è un'ambasciata del Vaticano in Palestina ne per la città di Gerusalemme(come accordano il fatto della nunziatura presso lo Stato d'Israele e la delegazione apostolica a Gerusalemme questo non lo so, bisognerebbe chiedere ad un vaticanista) Franco Licciardello Gentili Antonio e Franco,
Se la politica del Vaticano fosse rispettosa degli altrui valori e diritti, potrebbe anche essere un alleato positivo sia per Israele che per l'Italia. Purtroppo così non è e l'arroganza dovuta al grande potere della Chiesa rende la situazione molto complicata e, nel caso di Israele, anche nociva dal momento che può influenzare altri paesi a non riconoscere lo stato ebraico come Nazione sovrana. Questo è grave e lo si nota anche nelle spesso difficili relazioni diplomatiche tra Vaticano e Israele.
Un cordiale shalom
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