martedi` 22 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Informazione Corretta Rassegna Stampa
16.12.2017 Facebook e la Rai: la saga continua
Commento di Deborah Fait

Testata: Informazione Corretta
Data: 16 dicembre 2017
Pagina: 1
Autore: Deborah Fait
Titolo: «Facebook e la Rai: la saga continua»

Facebook e la Rai: la saga continua
Commento di Deborah Fait

 

Appena riammessa su Facebook dopo tre giorni di blocco per aver osato scrivere che i musulmani usano il venerdì per dar vita a disordini e violenza, vengo a sapere che la mannaia della censura si sta abbattendo su altri amici, tutti indistintamente puniti non appena scrivono le parole proibite: islam o musulmani.
Alcune persone che hanno pubblicato questo articolo della BBC News http://www.bbc.com/news/world-asia-41981430  di colpo si son viste tagliate fuori dal social e bloccate con la motivazione che il post contiene "nudi" che sarebbero le immagini di alcuni abitanti della giungla di Sumatra, ripresi nel video, i quali difficilmente, in quel ambiente, potrebbero vestirsi in giacca e cravatta.

Per capire se si trattava di un errore o di vera pazzia, ho sfidato la fortuna e ho pubblicato sulla mia pagina Facebook lo stesso articolo. Bene, nel giro di mezz'ora, ecco arrivarmi un messaggio di rimozione dello stesso perchè è vietato pubblicare "nudi" e il monito...se continui sarai bloccata.
Ormai le cose sono due, siamo alla pura follia oppure il social è caduto in mano a redattori fortemente allergici a chiunque esprima una pur minima critica al mondo islamico.
E' molto difficile vivere serenamente questo clima di censura degno della Stasi, la libertà di espressione è completamente calpestata e, si badi bene, non parlo di offese, mi riferisco a una legittima critica dello strapotere e delle ingiustizie che ogni persona normale e civile nota nella società islamica.

Per capire i metodi che usa Facebook nel gestire i suoi utenti, che saremmo tutti noi, con il permesso di un amico di cui tralascio il nome, pubblico questo esperimento fatto in seguito al rifiuto di FB di cancellare offese e volgarità contro Israele con la solita formula "Il post non viola i nostri standard":

"Stanco di segnalare a Facebook contenuti e pagine neonaziste o semplicemente antisemite con la certezza di ricevere solo e sempre la stessa risposta "il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard", ho provato a fare un esperimento: ho creato un account falso con cui ho pubblicato di volta in volta delle schifezze di diverso genere, che di volta in volta ho segnalato dal mio account vero.
Ed ecco i risultati:
BISOGNA CANCELLARE ISRAELE DALLA FACCIA DELLA TERRA
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard
BISOGNA CANCELLARE L'ITALIA DALLA FACCIA DELLA TERRA
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard
BISOGNA CANCELLARE LA CINA DALLA FACCIA DELLA TERRA
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard

Questo significa che per facebook è lecito cancellare degli Stati dalla faccia della terra. Ho provato allora a vedere se è altrettanto lecito cancellare dei popoli:

BISOGNA CANCELLARE I NEGRI DALLA FACCIA DELLA TERRA
il post è stato rimosso
BISOGNA CANCELLARE GLI EBREI DALLA FACCIA DELLA TERRA
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard

Sicché gli ebrei possono essere eliminati. Ma mi viene un dubbio: forse per facebook gli ebrei non sono un popolo, ma i seguaci di una religione. Allora rifaccio l'esperimento con le religioni:

BISOGNA CANCELLARE GLI EBREI DALLA FACCIA DELLA TERRA
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri standard
BISOGNA CANCELLARE I CRISTIANI DALLA FACCIA DELLA TERRA
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard
BISOGNA CANCELLARE I MUSULMANI DALLA FACCIA DELLA TERRA
il post è stato rimosso
BISOGNA CANCELLARE I BUDDISTI DALLA FACCIA DELLA TERRA
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard

Sicché gli unici che non si possono cancellare sono i musulmani. Il motivo può essere uno soltanto: i fondamentalisti islamici fanno paura e li si asseconda. In questo modo, loro diventano sempre più potenti, e noi del Sud lo sappiamo bene perché è la stessa cosa che è avvenuta con le mafie, più le abbiamo temute e più si sono rafforzate.

CI VORREBBE UNA BELLA BOMBA ATOMICA SU TEL AVIV: LA VERA SOLUZIONE FINALE!
il post non è stato rimosso perché non viola i nostri Standard

Questa è dunque la situazione di Facebook, difficile da credere ma del tutto vera. Da questo esperimento si capisce, senza ombra di dubbio, che chiunque può essere offeso e minacciato addirittura di morte purchè non appaia la parola islam.
Questo comportamento molto equivoco e sinistro sta convincendo alcune persone ad abbandonare Facebook ed è un peccato perchè le numerose pagine islamo-naziste o semplicemente antisemite non avrebbero più nessun controllo, sarebbero libere di pubblicare ogni tipo di nefandezza. Lo sono comunque ma almeno ogni tanto si riesce a dar loro fastidio.

Passiamo alle dolenti note della Rai.
E' di giovedì il mio commento su Telekabul, Rai 1: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=&sez=70&id=68706  Benissimo, a questo punto, visto che non succede granchè e che la situazione è tranquilla rispetto alle tragiche aspettative strombazzate da arabi e media, ci si augurerebbe un po' di silenzio, invece no! Mai stanchi, hanno ripreso le notizie inutili di ieri anche su Rai 2 : http://www.tg2.rai.it/  e su Rainews 24 http://www.rainews.it/dl/rainews/live/ContentItem-3156f2f2-dc70-4953-8e2f-70d7489d4ce9.html .

Immagine correlata
Carlo Paris continua a parlare di disordini anche se in Israele è tutto tranquillo. Se a Gaza si agitano e marciano urlando come ossessi, beh, Israele c'entra come i cavoli a merenda, è il loro particolare modus vivendi.
Paris accenna, molto timidamente, al sindaco di Nazareth che, per ritorsione a Trump, ha annullato tutte le manifestazioni festive del Natale, dimenticandosi di dirne il nome, Alì Salam, e la religione, islamica.
Nazareth è una città israeliana a popolazione mista dove, dagli anni 90, la maggioranza è diventata islamica con conseguenti vessazioni nei confronti degli arabi cristiani che, per paura, non si sono mai ribellati.

Immagine correlata
Padre Gabriel Nadaf
L'unico ad opporsi è Padre Gabriel Nadaf, di cui abbiamo scritto varie volte, che riceve costanti minacce di morte a causa della sua fedeltà a Israele e perchè invita i giovani arabi cristiani a prestare il servizio militare nell'esercito "dell'unico paese che ci difende e rispetta la nostra religione" http://www.jpost.com/Blogger/Gabriel-Naddaf 
 
Finora nessuna protesta è pervenuta contro la decisione del sindaco Salam.
Tutti rassegnati a subire e ad essere lentamente annientati dalla prepotenza islamica. Da Nazareth voliamo a Milano dove la preside di un Istituto superiore ha eliminato la parola Natale, per non parlare di quei tanti sacerdoti che rifiutano il presepe per non turbare i musulmani. http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2017/12/13/scuola-milano-cancella-la-parola-natale_5b566e18-23bb-435e-b782-ce1b4785dd99.html
 Insomma, mala tempora currunt, e chi dovrebbe difendere le tradizioni cristiane, pusillanamente, tace.

 Risultati immagini per deborah fait
Deborah Fait 
"Gerusalemme, Capitale di Israele, unica e indivisibile"


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT