Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 15/12/2017, a pag. 13, la breve "A Nazareth niente festa di Natale".
La protesta del sindaco di Nazareth, che è arabo israeliano e gode di tutti i vantaggi che la cittadinanza israeliana concede, è assurda: cancellare le celebrazioni natalizie per protestare contro le dichiarazioni di Donald Trump. Ci aspettiamo un intervento della Santa Sede - che sicuramente non ci sarà - visto che si tratta di azzerare le celebrazioni pubbliche di una importante festa cristiana.
Ecco la breve:

L'albero di Natale nel 2016 a Nazareth: quest'anno non ci sarà
Il primo cittadino di Nazareth, Ali Salam, ha annunciato la cancellazione delle celebrazioni per le festività di Natale. Il sindaco della cittadina nel nord di Israele (dove secondo il Vangelo è cresciuto Gesù) ha spiegato che è una protesta «contro la decisione del presidente americano» di riconoscere Gerusalemme capitale dello Stato ebraico. «Nazareth è parte integrante della società araba e non possiamo festeggiare mentre il popolo palestinese si ribella per Gerusalemme». Annullate le celebrazioni dal 17 al 22 dicembre, invariate le cerimonie religiose e l’illuminazione dell’albero di Natale.
Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, telefonare 02/62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante