Lettera impietosa ma incontestabile: da cattolico rivendico il diritto dei fedeli di criticare la politica del Papa quando agisce come Capo di Stato. Del resto il riferimento dei fedeli non è la politica papale ma il Vangelo, lo ebbe a dire San Paolo alla comunità dei Galati: "8]Orbene, se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! [9]L'abbiamo gia detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anàtema! [10]Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!" La storia della Chiesa è anche questa: nessun fedele cattolico si è sentito vincolato alle scelte di governo del Papa, basti pensare dove Dante ha fissato tre Papi nell 3° bolgia, in buche profonde con i piedi fuori a bruciare per l'eternità e non mi risulta che Dante sia stato scomunicato! Critica sacrosanta al Papa quando fa il Capo di Stato in quanto non è assolutamente il Capo assoluto della Chiesa se non in quanto Capo di Stato!
Giovanni Battista Vargiu
Gentile Giovanni Battista,
La mia critica al Papa è rivolta, come lei giustamente scrive, unicamente a Bergoglio capo dello stato del Vaticano. Non mi permetterei mai di farlo come capo della Cristianità, per prima cosa perchè sono inguaribilmente laica e in secondo luogo perchè non sarebbe compito mio come ebrea. Detto questo, è palese che La politica di Bergoglio sia molto pericolosa proprio perchè le masse, che ragionano in modo del tutto emotivo, lo ritengono infallibile e considerano sacra la sua parola. Assistiamo quindi ad un'inspiegabile simpatia e tolleranza nei confronti dell'islam, anche quello più radicale che il Papa cerca sempre di giustificare. A tutto questo segue, in modo quasi automatico, quel sentimento che ha profonde radici nella Chiesa, L'odio contro gli ebrei nell'espressione più moderna dell'antigiudaismo e dell'antisemitismo, l'antisionisnismo, l'odio quindi contro Israele.
Un cordiale shalom