La signora Caridi può scrivere tutto quello che le passa per la testa, anche se non corrisponde alla verità. Il problema vero è che le sue personali elucubrazioni vengano presentate in una Università come quella di Georgetown che mi pare di aver sentito dire che goda di un notevole prestigio nel campo accademico statunitense. Erano i responsabili di quella università che, a mio avviso, non avrebbero dovuto prestare visibilità alla suddetta signora.
FPG
Gentile FPG, Lei ha ragione, le Università, soprattutto quelle di prestigio, dovrebbero prendere informazioni sui relatori invitati a parlare. Resta il dubbio che forse siano in sintonia con la fede politica degli stessi. Un cordiale shalom