Il potere della Rai, fare il lavaggio del cervello a milioni di persone
Commento di Deborah Fait
http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d933423d-c8f2-460b-a11e-20e080d8712e-tg1.html
Giovanna Botteri
Avere la televisione per disinformare e fare il lavaggio del cervello a milioni di persone è un potere enorme. Così Giovanna Botteri al telegiornale di Rai 1 lunedì 4 dicembre alle ore 20 e al Tg2 alle 20.30. Parlando della prossima decisione di Donald Trump di portare l'Ambasciata USA da Tel Aviv a Gerusalemme riconoscendola così ufficialmente come capitale di Israele, la Botteri ha sparato una stupidaggine dietro l'altra. Ha parlato della città sacra alle tre religioni mettendo al primo posto i musulmani (spianata delle moschee), al secondo i cristiani (Basilica del Santo Sepolcro) e all'ultimo posto gli ebrei col Muro del Pianto, si: "segno indelebile della sua appartenenza alla storia di Israele" ha detto dimenticando di aggiungere che anche il Monte del Tempio è parte preponderante di quel Muro davanti al quale per 2000 anni gli ebrei hanno pregato e pianto. Ha citato la Guerra dei Sei Giorni del 1967 quando Israele "ha preso il controllo anche della parte orientale facendone la sua capitale, mai riconosciuta dal resto del mondo" che, ha ribadito, continua a tenere le sue ambasciate a Tel Aviv. Anche al TG2 ha ripetuto che tutto il mondo considera Tel Aviv capitale di Israele. Beh, non ce ne potrebbe fregar di meno, lo conosciamo il resto del mondo e la sua ossessione. Naturalmente non è stata capace di dire che Gerusalemme non è mai stata una città araba, che non è mai stata, nella storia, divisa in settori arabi o ebrei, che la città è sempre stata una e sempre lo sarà perché nessun paese arabo l'ha mai voluta finchè non si è trattato di mettere i pali tra le ruote agli ebrei cercando di portargliela via. Per 3000 anni Gerusalemme è stata una città ebraica, per 1000 anni è stata capitale del Regno di Israele e, dopo la morte di Salomone, del Regno di Giuda. Durante l'occupazione ottomana è stata talmente trascurata da trasformarsi quasi in un villaggio sporco e dimenticato. Nei 19 anni di occupazione giordana (1948-1967) agli ebrei era proibito avvicinarsi al Kotel deve il potere arabo aveva sistemato le latrine pubbliche. Gli arabi la ritengono tanto poco santa che quando pregano le fanno vedere il fondo schiena rivolti, come sono, verso La Mecca. Questo doveva dire Giovanna Botteri invece ha fatto credere che Gerusalemme sia una città divisa in est e ovest e che gli israeliani vogliano "rubare" la parte est ai palestinisti che non l'hanno mai avuta perché non sono mai esistiti. Staremo a vedere cosa deciderà Trump, temo che prenderà una decisione deludente per Israele ma spero ardentemente di essere smentita. Qualsiasi sarà la decisone del presidente USA Gerusalemme è stata, è e resterà per sempre la capitale di Israele. E' ora di finirla di premiare chi, come i palestinisti, fa solo terrorismo, incapaci come sono di imparare a vivere nel mondo civile.
Deborah Fait
"Gerusalemme, Capitale di Israele, unica e indivisibile"