lunedi` 25 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






Il Foglio Rassegna Stampa
01.12.2017 Islam in Europa: tre scenati per il futuro
Le previsioni del Pew Center

Testata: Il Foglio
Data: 01 dicembre 2017
Pagina: 3
Autore: la redazione del Foglio
Titolo: «Quanto islam ci sarà in Europa»

Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 01/12/2017, a pag.3, l'editoriale "Quanto islam ci sarà in Europa".

Avviso ai nostri esperti: è dal Pew Center che si impara a prevedere il futuro prossimo, un metodo per evitare di sorprendersi 'dopo'.

Immagine correlata

Immagine correlata

La popolazione musulmana in alcuni paesi europei potrebbe triplicare entro il 2050, secondo le nuove proiezioni diffuse ieri dal Pew Research Center di Washington. La quota musulmana della popolazione tedesca potrebbe crescere dal 6,1 per cento nel 2016 al 19,7 per cento nel 2050 se continua l’alta migrazione. Anche se tutti gli attuali 28 membri della Ue, oltre a Norvegia e Svizzera, chiudessero i loro confini ai migranti, la popolazione musulmana continuerebbe a crescere a causa dei tassi demografici interni.

 

 

Immagine correlata

I ricercatori hanno considerato tre scenari: zero migrazioni tra il 2016 e il 2050; migrazione media, in cui il flusso di rifugiati si ferma ma le persone continuano a migrare per altri canali regolari; e alta migrazione, in cui il flusso record di migranti tra il 2014 e il 2016 continua a ondate e con la stessa composizione religiosa. Nello scenario di migrazione zero, la popolazione musulmana in Europa dovrebbe aumentare dal 4,9 al 7,4 per cento. La Francia avrebbe la maggiore quota di popolazione islamica con il 12,7 per cento. Nella migrazione media – considerata la più probabile – la Svezia avrebbe la percentuale più alta di popolazione al 20,5. La quota del Regno Unito passerebbe dal 6,3 nel 2016 al 16,7. Questi scenari sono la dimostrazione della necessità di governare i flussi migratori, come si è iniziato a fare da qualche mese. In ballo, oltre alle ragioni umanitarie, c’è il carattere storico e culturale del Vecchio continente, già alle prese con una spaventosa crisi demografica interna.

Per inviare al Foglio la propria opinione, telefonare: 06/5890901, oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@ilfoglio.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT