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De Magistris e i suoi amici 25/11/2017

Un sindaco che pure è stato giudice che accoglie una delinquente terrorista come fosse una perso a degna... è semplicemente squalificato come uomo, come sindaco e come ex giudice. Se si guarda allo specchio pianga!

Adelina Valcanover

Gentile Adelina,

Luigi de Magistris è sempre stato amico di tutto ciò che è palestinista, di bocca buona non fa differenze tra terroristi, dirottatori di aerei, antisemiti. Non dimentichiamo che qualche anno fa questo sindaco ha dato la cittadinanza onoraria di Napoli a Abu Mazen, boss palestinista, ex terrorista e organizzatore, oltre che finanziatore, della strage di Monaco del 1972, e a Bilal Kayed, miltante del Fronte per la Liberazione della Palestina, con 15 anni di prigione sul suo curriculum. Questi fatti, oltre ad aver offerto il porto di Napoli come punto d'incontro per le barche che partivano per "la Palestina" per portare palloncini colorati e medicine scadute, dipingono bene il personaggio.
La storia di Leila Khaled è semplice, è una storia di odio e di violenza che continua con la sua adesione al BDS dei boicottatori di Israele, con la sua instancabile e insana voglia di disintegrare Israele.
Certo De magistris dovrebbe vergognarsi, e non è il solo, ma sappiamo che chi è amico dei palestinisti non possiede il senso della dignità.

Un cordiale shalom


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