Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 22/11/2017 a pag. 15, la breve "Essen, arrestati sei siriani pronti a colpire i mercatini".

L'attentato terroristico a un mercatino natalizio nel dicembre 2016 a Berlino

A quasi un anno dalla strage del mercatino di Natale di Berlino, torna in Germania la paura di un nuovo attacco, stavolta svelato dall’intelligence, che avrebbe avuto come obiettivo ancora una volta le bancarelle natalizie. È quanto si è appreso ieri al termine di un’imponente operazione di polizia, con oltre 500 agenti, conclusa con l’arresto di sei siriani accusati di terrorismo di matrice islamista in quattro diverse città del Paese. Secondo la procura federale di Francoforte, i sei farebbero parte di una cellula. L’attentato era pianificato con armi ed esplosivo, ma l’organizzazione del piano non era ancora conclusa.

L’obiettivo principale doveva essere, presumibilmente, la città di Essen, dove oggi comincia il tradizionale mercatino. Il mercato di Natale però non è l’unico obiettivo preso in esame dagli inquirenti. Nel corso delle perquisizioni in 8 appartamenti tra Lipsia, Essen, Kassel e Hannover, sono state ritrovate le foto di un centro commerciale di Essen, insieme a diverse mappe della città.

I sei arrestati, di età compresa tra i 20 e i 28 anni, sono arrivati in Germania come richiedenti asilo tra la fine del 2014 e il 2015 ed erano da tempo sotto osservazione delle forze dell’ordine. Per mettersi sulle tracce dei sospetti, gli investigatori avrebbero ricevuto un aiuto decisivo da altri rifugiati, secondo la testata «Die Welt». Il sindaco di Essen, il cristiano-democratico Thomas Kufen, ha provato a rassicurare la cittadinanza, facendo sapere che «le autorità, la polizia della città, la procura e i servizi segreti lavorano a stretto contatto per garantire la sicurezza dei cittadini».
Le misure di sicurezza, già imponenti, sono state rafforzate nei mercatini.

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