Riprendiamo oggi, 31/10/2017, dalla STAMPA a pag.17 e da AVVENIRE a pag.13 due redazionali sulla vicenda del tunnel costruito sotto una scuola dell'UNRWA a Gaza. Accanto a entrambi il nostro commento.
Ecco come IC ha pubblicato la notizia ieri: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=180&sez=120&id=68115
La Stampa-Gaza, Israele distrugge un tunnel di Hamas"
Leggiamo con stupore la breve della Stampa, redatta sicuramente da un apprendista. Si chiede infatti "L'interrogativo è però cosa facevano 40 uomini nel tunnel, i preparativi per un blitz o forse una maxi esercitazione?" Pretendere che venissero anche chiamati terroristi, ci pare troppo, basta già la domanda che chiude la breve.
QUARANTA PERSONE NELLA GALLERIA: 5 MORTI Gaza, Israele distrugge un tunnel di Hamas Cinque morti, 15 feriti e almeno 14 dispersi: è il bilancio della distruzione da parte di Israele di un tunnel nascosto in una scuola di Gaza e che doveva sbucare in territorio israeliano. «Non vogliamo rischiare una nuova escalation», ha commentato Avigdor Lieberman, ministro della Difesa israeliano. Le vittime appartenevano ad Hamas e alla Jihad islamica. L'interrogativo è però cosa facevano 40 uomini nel tunnel, i preparativi per un blitz o forse una maxi esercitazione.
Avvenire: "Gaza,distrutto un tunnel: 7morti "
Il quotidiano dei vescovi ha incollato in unico pezzo due brevi: nella seconda parte c'è la notizia vera e propria, nalla prima viene citato un tunnel qualsiasi nella Striscia di Gaza. Nulla di grave, errore veniale, Grave invece è la definizione di "miliziani" al posto di "terroristi", dato che Onu e UE così definiscono questi 'combattenti' specializzati nel fare stragi di cittadini israeliani. A questo serviva la costruzione del tunnel.
Danny Danon, ambasciatore d'Israele all'ONU
Sette morti (quasi tutti miliziani) e undici feriti: è il bilancio, ancora provvisorio, della distruzione di un tunnel della Jihad islamica fatto saltare ieri da Israele nella parte sud della zona a ridosso della Striscia di Gaza, all'altezza di Khan Yunis. Secondo fonti mediche locali, parte dei feriti sono soccorritori sopraggiunti sul posto dopo una prima deflagrazione. Fra gli uccisi vi è un comandante militare e altri tre affiliati della Jihad islamica, che adesso minaccia attacchi di ritorsione contro Israele. Un'altra delle vittime apparteneva ad Hamas. Il tunnel, ancora in costruzione, partiva dalla Striscia per terminare all'interno del territorio dello Stato ebraico. Fonti locali precisano che a Gaza si avverte un'atmosfera di emergenza. I miliziani di Hamas hanno abbandonato parte delle loro postazioni. In cielo ieri volteggiavano droni ed elicotteri israeliani in particolar modo nella zona di KhanYunis, ossia vicino al presumibile tracciato del tunnel. La distruzione della galleria sotterranea è stata la prima da parte dell'esercito israeliano dalla guerra del 2014 con Gaza in cui furono individuati e distrutti più di 30 tunnel che portavano in Israele. Intanto l'ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite, Danny Danon, è tornato ieri sulla scoperta di un tunnel sotterraneo in una delle scuole di Unrwa (l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi) a Gaza. «Sembra ormai la regola per Hamas e questa è un'altra prova del duplice crimine di guerra commesso, ossia la costruzione di tunnel terroristici per attaccare gli israeliani, e l'utilizzo dei bambini a Gaza come scudi umani», ha sottolineato Danon. «Non possiamo accettare una situazione in cui le scuole Unrwa sono usate come basi del terrore - ha continuato il diplomatico israeliano -. Questo pericoloso incidente non deve essere ignorato, ed è necessaria una severa supervisione per garantire che le strutture dell'Onu non siano utilizzate per proteggere i terroristi». Domenica era stata la stessa Unrwa a denunciare come «inaccettabile» la scoperta del tunnel.
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