Riprendiamo da ANSA del 29/10/2017, con il titolo "Portavoce agenzia Onu, 'queste attività devono cessare" il servizio di Massimo Lomonaco, corrispondente da Israele.
Massimo Lomonaco
a sin. quella per tutti i rifugiati. a destra, quella riservata ai soli palestinesi
La notizia avrebbe dell'incredibile, se non cono
scessimo al provenienza: UNRWA, l'agenzia Onu creata nel 1948 per mantenere esclusivamente gli arabi che avevano lasciato Israele dopo la dichiarazione di indipendenza. Per tutti i rifugiati del mondo l'Onu ha una agenzia, che però - a differenza dell'UNRWA- si occupa di reinserire i rifugiati. Compito dell'UNRWA, invece, è mantenerli a suon di miliardi di dollari nella loro condizione di rifugiati, una potenziale forza pronta a combattere Israele.
Da Gaza scavano un tunnel sotto una delle 'scuole' dell'UNRWA per far entrare in Israele i terroristi di Hamas per ammazzare i civili israeliani, l'UNRWA che fa? Dichiara "inaccettabile" il tunnel? No, inaccettabile è che Israele l'abbia scoperto ! Si legga la dichiarazione del portavoce Christopher Gunness, incredibile!
Oggi non c'era uno straccio di commento su nessun giornale. E' questa la disinformazione, omettere ogni notizia che possa far capire chi sono i nemici di Israele. Meglio puntare sempre il dito accusatore contro il governo israeliano, colpevole di non volersi suicidare, anzi; come ha dichiarato l'UNRWA "la violazione del luogo e la mancanza di rispetto per la neutralità delle proprietà dell'Onu", aggiungendo che "queste attività devono cessare".
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Ecco l'Ansa:
Portavoce agenzia Onu, 'queste attività devono cessare' (ANSAmed) - TEL AVIV, 29 OTT - L'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, ha denunciato come "inaccettabile" la scoperta di un tunnel sotterraneo in una delle sue scuole a Gaza. Lo ha detto il portavoce Christopher Gunness secondo cui l'organizzazione "è intervenuta in modo deciso con le parti pertinenti per protestare contro la violazione del luogo e la mancanza di rispetto per la neutralità delle proprietà dell'Onu", aggiungendo che "queste attività devono cessare". (ANSAmed)
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