Riprendiamo dal SOLE24ORE di oggi, 24/10/2017, a pag.25, la breve "Il limoncello diventa kosher".
Piccola impresa sì, ma d'eccellenza per la qualità delle materie prime, i piani di sviluppo, la quota export imponente e la creazione di una filiera d'eccellenza che va dalla coltivazione (anche nella tenuta aziendale che riprende la coltivazione tradizionale sotto i frangivento chiamati chierchie), fino al riciclo degli scarti in ottica di economia circolare. Nata per diffondere nel mondo il limoncello, liquore a base di limoni di Sorrento, Villa Massa ha da poco lanciato sul mercato anche la variante kosher (15mila litri realizzati sotto la supervisione di un rabbino). Segno che quel proposito è diventato realtà. «L'azienda fondata dalla mia famiglia nel 1991- spiega la global ambassador Sara Massa - esporta in Paesi, con quote di mercato significative in Usa, Spagna, Olanda, Belgio, Portogallo. Realizza un milione di litri all'anno, venduti per l'80% all'estero. In fase di lancio un mix nuovo: il limoncello aperitivo, servito con acqua tonica, ghiaccio e foglie di basilico».
L'espansione estera della Pmi campana (7 milioni di fatturato nel 2016, in crescita del 5%) sarà adesso favorita dall'ingresso azionario della multinazionale spagnola Diego Zamora (entrata con il 51%). Ma il punto di forza resta il binomio tradizione e innovazione. II prodotto chiave è realizzato sempre con la medesima ricetta e solo con i limoni di Sorrento Igp, «ma - spiega Massa - lavoriamo molto sulla gestione degli oli essenziali, che possono essere più o meno presenti nelle scorze dei limoni a seconda della stagione e dell'annata; le tecnologie di cui disponiamo e le continue analisi organolettiche ci consentono di assicurarne nel tempo un contenuto costante». Di rilievo anche il progetto condotto con l'Università Federico II di Napoli e aziende agricole locali per rafforzare la filiera del limone, con metodi di produzione innovativi e recupero totale delle bucce (che in parte diventano mangime per le bufale da mozzarella). L'innovazione della Pmi è anche di prodotto: oltre al nocillo (a base di noci di Sorrento), al liquore d'arancia e di mandarino, alla crema e al babà al limoncello, l'offerta comprende ora il Dstill,acquavite realizzata riutilizzando le scorze di limone. Sempre in ottica di economia circolare.
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