Vittorio Emanuele Parsi e i laudatori dell'Iran in Italia
Commento di Michael Levi
Vittorio Emanuele Parsi
Il giornalista Vittorio E. Parsi si e’ unito alla propaganda pro-iraniana e ha scritto un articolo su Avvenite pubblicato il 15 Ottobre 2017 dal titolo: “Il cieco azzardo anti-iraniano di Trump. Colpire Teheran spaccare l’ Occidente”. L’ articolo segue una settimana in cui abbiamo visto l’ Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza F. Mogherini prendere una posizione netta di contrasto contro la nuova politica di Trump e dichiarare che l’ accordo sul nucleare (JCPOA) con l’ Iran e’ un accordo “vincente da tutti i punti di vista”. La Mogherini dice testualmente: “win-win”. La Mogherini sbaglia e viene smentita in poche ore dalle agenzie di intelligence tedesche che dicono in un rapporto che i tentativi clandestini dell’ Iran di procurarsi materiale illegalmente per il programma missilistico e nucleare continuano. Il JCPOA vieta all’ Iran di procurarsi alcuni materiali “dual use”, altri materiali che hanno doppie funzioni, civili e militari, invece dovrebbe acquistarli solo e soltanto tramite canali approvati e monitorati. La Mogherini e’ stata smentita dallo stesso Presidente Francois Macron, che ha gia’ cominciato a fare pressione sull’ Iran per seguire il piano del Presidente americano. Trump chiede cose giuste. Chiede che si possano ispezionare e mettere sotto il controllo dell’AIEA i siti militari di ricerca iraniani. Al momento l’AIEA ha dichiarato di non poter garantire che l’ Iran non stia portando avanti un programma nucleare parallelo e ancora piu’ clandestino di quello monitorato nel JCPOA.
Il Prof. Vittorio E. Parsi ha un curriculum impressionante. E’ Professore ordinario presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, insegna Relazioni Internazionali. È membro dell'Advisory Board di LSE IDEAS (Center for Diplomacy and Strategy at the London School of Economics). Quindi sono sicuro che sa bene quel che l’ Iran ha fatto in Iraq e in Siria. L’ articolo che ha pero’ appena rilasciato su Avvenire mi sembra troppo sbilanciato e anti americano e anti Israeliano. Pura propaganda pro Iran. Cerca di paragonare Israele all’ Iran, anche se Israele non ha minacciato proprio nessuno mentre l’ Iran minaccia mezzo mondo. Esporta terrorismo e guerre. L’ Iran partecipa alla sanguinosa e feroce guerra civile in Siria appoggiando il Presidente Bashar Al Assad, che e’ un criminale di guerra che usa armi chimiche e gas nervini contro la popolazione civile. Il Prof. Vittorio E. Parsi accusa Israele, mentendo e sapendo di mentire, di appoggiare ISIS, scrive: “E la scorsa estate i drusi israeliani assalirono ambulanze militari dell’esercito con la stella di David che stavano prestando assistenza a militanti qaedisti feriti oltre il confine del Golan”. Certo Israele aiuta tutti i feriti che hanno bisogno di pronto soccorso. Consiglio al Prof. Vittorio E. Parsi di rileggersi la Convenzione di Ginevra che impone di aiutare civili e feriti nelle guerre. Ma un altro punto nell’articolo mi sembra incredibilmente sbagliato e falso.
Il Prof. Vittorio E. Parsi scrive: “Trump accusa l’Iran si sostenere al-Qaeda: una dabbenaggine che si commenta da sola, visto che al-Qaeda e il Daesh hanno massacrato e massacrano tutti gli sciiti su cui riescono a mettere le mani”. E’ ormai certo e provato che l’ Iran appoggiò prima i Talebani e poi Al Qaeda in Afghanistan e poi in Iraq. L’ Iran forni’ ad Al Qaeda le Road Side Bombs che uccisero piu’ di 4000 soldati USA. L’ Iran ospito’ la famiglia di Bin Laden oltre che dare supporto logistico agli attentatori che distrussero le Torri Gemelle di New York l’ 11 Settembre 2001. Non e’ vero che a fare attentati contro le forze USA e alleate in Iraq erano solo tribù sunnite affiliate ad Al Qaeda. Anche le tribù sciite irachene (50% della popolazione) contribuirono alla guerriglia e al terrorismo appoggiate dall’ Iran. Certo vi fu uno strappo tra sunniti e sciiti in Iraq nel 2006. Come ben sa il Prof. Vittorio E. Parsi nel 2006 le tribù sciite iniziarono ad attaccare villaggi sunniti. Inizio’ un piano preciso iraniano di colonizzare l’ Iraq attaccando il triangolo sunnita. Da li in poi inizio’ una guerra intestina che ha devastato l’ Iraq, ha creato l’ ISIS ed e’ poi sfociata in Siria. Sempre l’ Iran poi spinse ISIS verso il nord nel tentativo di far cadere il Kurdistan iracheno. I soldati Iracheni al soldo del Presidente Nuri al Maliki, sciita filo iraniano, permisero all’ ISIS di avanzare verso Mosul e Kirkuk indisturbati consegnando le armi. Liberarono dalle carceri i detenuti che furono i primi ad arruolarsi con ISIS. L’ Italia si sta sbilanciando troppo a favore dell’ Iran per ragioni di affari. Calunnia e diffama quelli che sono i nostri veri alleati. Sui giornali italiani ormai si legge solo che l’ Iran e’ il futuro eldorado. Ci si arrampica sugli specchi per difendere l’ Iran e per salvaguardare un Accordo sul Nucleare che fa’ acqua da tutte le parti. Mi auguro che questo periodo cessi presto e si ritorni ad un comportamento piu’ corretto verso i nostri alleati piu’ importanti.
http://edition.cnn.com/2006/WORLD/meast/07/02/binladen.message/index.html
https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/colpire-teheran-spaccare-l-occidente
Michael Levi
