Gen.le Ic, non posso che fare un plauso alla scelta del Presidente Trump e del Primo Ministro israeliano Netanyahu. Dubito che altri paesi, l'Italia in primis , ne seguano l'esempio, e in quanto italiana e cattolica, oltre che sostenitrice di quello straordinario Paese che si chiama Israele, me ne rammarico. Trump e Netanyahu non difendono solo l'identità ebraica di luoghi incontrovertibilmente ebraici, ma difendono direttamente anche il cristianesimo. Dove sarebbe andato Gesù, se il Tempio non è mai esistito? in moschea? e pazienza se Maometto è venuto al mondo secoli dopo... Il Cristianesimo non sarebbe niente senza l'Ebraismo. Personalmente amo Israele a prescindere, ma sarebbe ora che i cristiani capissero che difendere l'Ebraismo significa difendere anche il Cristianesimo. Come dice sempre una mia amica: "Il mio capo è un falegname ebreo". Cordiali saluti
Paola Gatti
Gentile Paola,
Adesso vederemo cosa accadrà con la nuova direttrice dell'Unesco e speriamo bene. La Azoulay è ebrea ma è anche di sinistra e faceva parte del governo Hollande sempre ostile a Netanyahu. Quanto a Gesù, le sue visite al Tempio ebraico di Gerusalemme, dove celebrò il suo Bar Mitzvà, sono innegabili ed è proprio nella Terra di Israele che fu piantato il seme del cristianesimo. Gli amici cristiani non dovrebbero dimenticarlo, tantomeno rinnegarlo perchè rinnegherebbero se stessi (la prima moschea, quella di Al Aqsa, fu costruita, sulle rovine del Tempio distrutto, solo nel 680 circa d.c.).
Un cordiale shalom