Ennesimo annuncio di 'riconciliazione' tra Hamas e Fatah Finirà, come gli altri, in una nuova faida?
Testata: Avvenire Data: 26 settembre 2017 Pagina: 16 Autore: B.U. Titolo: «L'evento: il governo dell'Anp si riunisce a Gaza»
Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 26/09/2017, a pag. 16 la breve "L'evento: il governo dell'Anp si riunisce a Gaza" a firma B.U.
Avvenire riporta l'ennesimo annuncio di "riconciliazione" tra Hamas e Fatah, le due più popolari fazioni palestinesi. Fino a oggi i tentativi sono andati a vuoto, vedremo come andrà questa volta...
Ecco l'articolo:
Hamas e Fatah verso l'accordo?
Tutto sembra sempre più vero, possibile. E la decisione presa nei giorni scorsi dal gruppo Hamas - ormai isolato e in seria difficoltà nel suo stesso territorio - di fare un passo indietro nel controllo della Striscia di Gaza, aprendo alla riconciliazione con il partito rivale di Fatah, si sta concretizzando in una serie di passi significativi. Martedì prossimo, 3 ottobre, il premier palestinese Rami Hamdallah riunirà il suo governo a Gaza, a due anni dall'ultima volta. La decisione- presa in accordo con il presidente dell'Anp Abu Mazen - è il primo frutto dell'intesa siglata trai due partiti i125 settembre al Cairo, con la mediazione degli egiziani. Hamdallah arriverà a Gaza con tutta la sua squadra lunedì, cioè il giorno prima del Consiglio dei ministri, “per cominciare a gestire le sue responsabilità” nell'ambito della riconciliazione politica.
L'ultima volta che il premier palestinese aveva messo piede a Gaza era stato nel marzo del 2015, dopo la guerra con Israele e prima che svanisse nei fatti il primo accordo di riconciliazione nazionale con Hamas. Non è chiaro tuttavia se ora il gruppo islamico cederà tutte le forme di controllo, compresi quello militare e di sicurezza Hamas ha annunciato che permetterà il ritorno del governo di unità nazionale, costituito nel giugno 2014 in virtù di un accordo tra le due principali fazioni palestinesi nell'aprile di quell'anno. Le autorità palestinesi dovranno chiedere il permesso a Israele per attraversare il suo territorio e potersi dirigere verso la Striscia. Un appello alle fazioni affinché «non si lascino sfuggire l'occasione per una riconciliazione» che metta fine a 10 anni di dissidi è stato lanciato ieri a Gaza City da Nickolay Mladenov, il coordinatore dell'Onu per il processo di pace in Medio Oriente. Servirà innanzitutto ad alleviare le «insopportabili condizioni» della popolazione.
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