Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 13/09/2017, a pag. 2, la breve "Aggredita una famiglia ebrea a Parigi".
Antisemitismo e odio verso Israele sempre più diffusi in Francia
«Secondo i primi elementi, la motivazione della violenza è legata alla religione delle vittime»: con queste parole il ministro dell'interno francese, Gérard Collomb, ha chiarito ieri che l'aggressione a una famiglia ebrea nel sobborgo parigino di Livry-Gargan, avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì, si presenta come una gravissima azione a sfondo antisemita. «Faremo ogni sforzo per assicurare alla giustizia gli autori di questo atto vile che appare direttamente legato al credo religioso delle vittime», ha assicurato il ministro Collomb. La famiglia, composta da due anziani genitori e i loro figli, è stata fatta oggetto di percosse, tenuta in ostaggio e derubata nella sua abitazione da tre ladri che l'hanno più volte minacciata di morte con frasi antisemite. I balordi sono entrati in casa, hanno staccato l'energia elettrica e hanno tenuto la famiglia nel terrore, finché una delle vittime si è liberata e ha avvertito la polizia. I malviventi si sono accaniti in particolare contro il membro più anziano nel nucleo familiare di ben 84 anni. Il gran rabbino di Francia, Haim Korsia, ha ringraziato il ministro Collomb «per la sua determinazione a lottare contro razzismo e antisemitismo».
Per inviare la propria opinione all' Osservatore Romano, telefonare 06/69883461, oppure cliccare sulla e-mail sottostante